Rai, rivoluzione palinsesto per il 2024/2025: Il Paradiso delle Signore torna e Amadeus rischia di andarsene

Si vocifera forte nel mondo dello spettacolo: uno dei volti più amati da milioni di italiani, potrebbe non essere più al timone dei programmi Rai nel prossimo anno. Ebbene sì, pare che la questione contrattuale tra il presentatore e l’emittente pubblica sia un bel rompicapo.

Rai, tutte le novità 2024/2025

Le chiacchiere non si sono fermate, soprattutto dopo che Dagospia ha lanciato la bomba: si parla di trattative in alto mare, con possibilità che Amadeus lasci lo spazio che da tempo illumina con la sua presenza su Rai 1. Sembra un déjà-vu, proprio come è successo con Fabio Fazio l’anno scorso.

Per fortuna, c’è chi non ci abbandona: “Il Paradiso delle Signore” continua a farci compagnia con le sue storie avvincenti. La soap che ha conquistato il cuore degli italiani nel pomeriggio si riconferma nel palinsesto, con Roberto Farnesi e Alessandro Tersigni pronti a farci sognare ancora.

Il dilemma di Amadeus e i successi passati

La situazione di Amadeus non è legata ai soldi. Si mormora che la questione sia più intima, forse un bisogno di più spazio e libertà creative, soprattutto dopo il boom del Festival di Sanremo. Il presentatore ha fatto incassare cifre stellari alla Rai, quindi non è una decisione da poco.

Se Amadeus salutasse, sarebbe un bel grattacapo per la Rai. Dovrebbero trovare un altro volto per l’access prime time, quel momento magico che va dalle 20.45 alle 21.30. Lì, Amadeus è re indiscusso con “Affari Tuoi”, che raduna davanti alla TV milioni di italiani ogni sera.

“Il Paradiso delle Signore” tiene alto il pomeriggio

Mentre il futuro di Amadeus è avvolto nel mistero, una certezza c’è: “Il Paradiso delle Signore 9” ci sarà, regalandoci momenti di puro intrattenimento dopo pranzo. I numeri parlano chiaro, con ascolti che sfiorano il 20-21%.

E la sera? Rai 1 si prepara a sorprenderci con “Mina Settembre 3” e “Il Commissario Ricciardi“, due serie che promettono scintille. Con Serena Rossi e Giuseppe Zeno da una parte, e Lino Guanciale dall’altra, il divertimento è assicurato.