Tensione alle stelle durante la partita di pallanuoto
La puntata dell’Isola dei Famosi andata in onda mercoledì 18 giugno su Canale 5 ha registrato uno dei momenti più accesi della stagione. Durante una partita di pallanuoto tra i naufraghi e i concorrenti dell’Ultima Spiaggia, si è verificata una violenta lite tra Dino Giarrusso e Omar, con spintoni, insulti e accuse pesanti. L’episodio, trasmesso in diretta, ha costretto la conduttrice Veronica Gentili a intervenire immediatamente per ristabilire l’ordine e richiamare i protagonisti al rispetto delle regole e del contesto televisivo.
Dino e Omar sono stati entrambi squalificati dal gioco dopo l’alterco. I naufraghi hanno poi vinto il match con un punteggio di 3 a 1. Tuttavia, l’episodio non si è concluso con la partita. In studio, la tensione è proseguita con dichiarazioni che hanno acceso ulteriormente il dibattito.
Minacce, accuse e reazioni in studio
Durante il collegamento post-partita, Giarrusso ha dichiarato: “Mi sono sentito minacciare. Mi ha detto ‘ti ammazzo, ti tengo venti minuti sott’acqua’. È inaccettabile”. Omar, dal canto suo, ha replicato: “Lui invece che dirlo, lo ha fatto. Mi ha preso per il collo e poi ha afferrato Cristina alla gola. Io ho sbagliato a dire quelle parole, ma la situazione era fuori controllo”.
A infiammare ulteriormente il clima è stata Sara, moglie di Giarrusso, presente in studio: “Accusare mio marito di violenza sulle donne è gravissimo. Partono le denunce. Nessuno deve permettersi di infangarlo in questo modo”.
Veronica Gentili ha cercato di riportare la calma, condannando apertamente quanto accaduto: “Questo genere di scontri è inaccettabile. Non possiamo mostrare risse in tv per una partita simbolica. Basta”.
Anche l’opinionista Giuseppe Cruciani ha preso posizione, cercando di sdrammatizzare e difendere Giarrusso: “Non credo ci sia stata un’intenzione specifica. Era uno scontro acceso, ma parlare di violenza di genere è eccessivo”.
L’episodio ha scatenato reazioni contrastanti anche sui social, dove gli utenti si dividono tra chi condanna la rissa e chi difende i concorrenti, chiedendo chiarezza su quanto realmente accaduto.