Roberto Vannacci, la difesa della moglie: “L’ipocrisia del politicamente corretto”

La pubblicazione del libro Il Mondo al contrario di Roberto Vannacci ha fatto esplodere un polverone animando le discussioni di ampio raggio, a distanza di poco tempo dall’apice delle polemiche è arrivata l’analisi del controverso libro da parte di sua moglie, Camelia Mihailescu attraverso i social.

Va precisato che nonostante le polemiche, le vendite del libro sono in forte crescita, dimostrando che il generale Vannacci continua ad attirare l’attenzione, sia in positivo che in negativo. Infatti sebbene alcune delle sue affermazioni abbiano suscitato indignazione, il libro ha trovato una propria fetta di pubblico, e si tratta di una platea in continua crescita.

Roberto Vannacci, la difesa appassionata della moglie

Camelia Mihailescu, moglie del generale Vannacci, ha preso le redini della difesa del libro e del suo autore, con orgoglio e determinazione la donna ha espresso il suo sostegno al coniuge attraverso i suoi canali social. Secondo Camelia, il libro è ben scritto e presenta argomenti solidi e di grande interesse sociale. In un’epoca dominata dall’ipocrisia e dalla correttezza politica, avere opinioni personali ed il coraggio di sostenerle è diventato raro. La donna ha elogiato il marito per la sua integrità e per la sua capacità di sostenere le sue convinzioni con convinzione e contro tutti.

Sotto il post, appaiono vari commenti in appoggio alla moglie di Vannacci. Un utente, in particolare, si mostra in pieno accordo con le sue affermazioni. Quest’ultimo esprime l’opinione che gli omosessuali, grazie alle loro posizioni di potere, tendono a favorire altri omosessuali a discapito degli eterosessuali, specialmente nelle forze dell’ordine. Aggiunge poi una sua personale definizione, riferendosi a tale fenomeno come “confraternita del cu*o”.

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Una delle dichiarazioni più controverse del libro riguarda la comunità LGBTQ+, a tal proposito nel libro Roberto Vannacci scrive: “Cari gay, non siete normali, fatevene una ragione!” Questa affermazione ha suscitato molte reazioni, ma sotto il post di Camelia, molti hanno espresso il loro sostegno.

Un commentatore ha sottolineato come, secondo lui, gli omosessuali occupino posizioni privilegiate e promuovano altri omosessuali in posizioni di potere. Tuttavia, è essenziale ricordare che queste sono opinioni personali e non rappresentano la visione della società nel suo complesso. La discussione sul libro di Vannacci ha evidenziato la diversità di opinioni e la necessità di un dialogo aperto e rispettoso in Italia.

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