Romina Power, la confessione choc su droga, alcol e notti passate con degli sconosciuti: “È successo quando ero…”

Al Bano e Romina Power così diversi tra loro, provenienti da due mondi diametralmente opposti per quanto riguarda background e valori, sono stati per decenni una coppia solida dopo un amore travolgente nato come un impetuoso colpo di fulmine. Dopo essersi incontrati per caso senza neanche scambiarsi una parola, il cantante pugliese qualche tempo dopo le ha telefonato confessandole i suoi sentimenti, il resto è storia: dopo il matrimonio celebrato nel 1970 i due si sono separati ufficialmente nel 1999.

Romina, dopo un passato da ribelle ed indipendente, è stata per decenni al fianco di un uomo del Sud d’Italia alquanto tradizionalista, malgrado le esperienze completamente diverse da quelle vissute da Al Bano. Infatti la Power da figlia di due attori hollywoodiani ha avuto un’adolescenza spericolata e senza troppe regole. Infatti ha avuto modo di frequentare il jet set non solo americano stringendo sin da giovane delle amicizie con personaggi famosi del cinema, della musica e dello spettacolo.

Romina Power a ruota libera sulla sua adolescenza da ribelle

Ricordando la sua adolescenza spericolata insieme alla sorella minore, Romina ha confidato di aver avuto un’adolescenza molto turbolenta e di aver vissuto insieme alla sorella minore Taryn delle esperienze al limite, infatti ha confessato in varie interviste gli eccessi della sua gioventù. La Power non ha negato di aver fatto uso di alcol e droghe durante party e festini privati, senza poi tacere le notti libertine passate in compagnia a degli sconosciuti, abbracciando in pieno la filosofia dei figli dei fiori.

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Così nel pieno degli anni Sessanta, Romina Power ha vissuto senza troppi pensieri per la testa la sua adolescenza da rebel all’insegna di un modo di fare easy, come ha raccontato condividendo un aneddoto alquanto scabroso: “Sono stata a casa di Paul McCartney. Abbiamo fumato marijuana con mia sorella Taryn, tredicenne […] Eravamo tutti fatti di LSD. Ricordo che a un certo punto camminavamo in fila sopra il muro torto che separa la casa da Villa Borghese”.

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