Durante l’ultima puntata di Tu si que vales, andata in onda il 12 ottobre 2024, è scoppiata una polemica che ha diviso il pubblico. Una performance trasmessa in prima serata su Canale 5 ha colto tutti di sorpresa, scatenando forti reazioni sia sui social che tra i telespettatori. Nonostante la particolarità della scena, Mediaset ha scelto di non applicare alcuna censura, il che ha acceso ulteriormente il dibattito online.
Il momento contestato ha avuto come protagonisti un gruppo di acrobati, gli Hfa, che hanno inscenato una visita a un museo di statue. I performer, dipinti e truccati per sembrare statue, si sono esibiti mentre una ragazza, interpretando una guida turistica, accompagnava i visitatori immaginari, che in questo caso erano i giudici del programma: Maria De Filippi, Jerry Scotti, Rudy Zerbi, Sabrina Ferilli e Luciana Littizzetto. Fin qui, lo spettacolo sembrava normale, ma la sorpresa è arrivata quando alcune delle “statue” si sono rivelate completamente nude.
Luciana Littizzetto è stata la prima a notare questo dettaglio, esclamando con il suo tipico tono ironico: “Ma è un p* vero!”**, facendo riferimento all’anatomia delle statue, inquadrata dalle telecamere, seppur a una certa distanza. La scena ha suscitato immediatamente reazioni contrastanti tra il pubblico, ma anche tra i giudici stessi. Jerry Scotti, sempre pronto a fare battute, ha colto l’occasione per scherzare con Rudy Zerbi, chiedendo se volesse “dare un paio di colpetti” alla statua. Zerbi, altrettanto ironico, ha risposto: “C’è la statua e l’obelisco”, alludendo alla forma delle sculture.
Nonostante l’atmosfera apparentemente leggera e scherzosa in studio, la scena non è stata accolta con lo stesso spirito da tutti i telespettatori. Una parte del pubblico ha espresso indignazione, definendo la performance inappropriata per la fascia oraria in cui è stata trasmessa. Molti spettatori hanno commentato duramente l’episodio sui social, con frasi come: “Fate vomitare” e “Il degrado di questo programma”, sottolineando il loro disappunto nei confronti della scelta di Mediaset di non censurare il momento.
D’altro canto, non sono mancati coloro che hanno apprezzato la scena e hanno difeso la scelta della produzione, sostenendo che la nudità artistica non dovrebbe essere considerata un tabù. Un utente ha scritto: “Benvenuti nel 2024, finalmente la nudità è stata sdoganata!”, celebrando quella che per molti è stata una rappresentazione artistica audace e moderna. La decisione di Mediaset di non applicare alcuna censura alla performance è stata al centro del dibattito. In molti si sono chiesti se fosse opportuno trasmettere immagini di nudo integrale in una fascia oraria di massimo ascolto, con un pubblico eterogeneo, inclusi bambini e famiglie. La rete ha deciso di non oscurare la scena, generando un contrasto di opinioni tra chi considera la nudità come una forma d’arte e chi, invece, la ritiene inadatta a un contesto televisivo.
La polemica ha trovato terreno fertile sui social network, dove le discussioni sono state animate da commenti pro e contro la scelta della rete. Alcuni hanno criticato l’evoluzione dello show, accusandolo di puntare troppo sul sensazionalismo per mantenere alta l’attenzione del pubblico, mentre altri hanno elogiato la libertà artistica espressa durante lo spettacolo. L’episodio del 12 ottobre 2024 di Tu si que vales ha certamente lasciato un segno, generando una forte divisione tra gli spettatori. Mentre alcuni hanno visto nella performance un momento divertente e provocatorio, altri l’hanno percepita come una vergogna per la televisione italiana. Resta il fatto che la scelta di Mediaset di non censurare la scena ha sollevato una discussione più ampia sul rapporto tra arte, nudità e televisione, che probabilmente continuerà a far parlare di sé ancora per molto tempo.
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