Un imprevisto trasformato in comicità
Durante il Festival dello Spettacolo al Superstudio Più di Milano, Rosario Fiorello ha divertito il pubblico con il resoconto tragicomico di una disavventura capitata tempo fa a Roma. Con la sua consueta ironia, ha narrato un incidente in bicicletta avvenuto qualche settimana prima, svelandolo per la prima volta sul palco.
Una Roma ancora addormentata
“Adesso non si vede nulla, ma se aveste visto in che condizioni ero…”, ha iniziato scherzando, prima di immergersi nel racconto di quella mattina. “Mi sveglio alle quattro e mezza, mi preparo e decido di uscire in bici. Roma, all’alba, è uno spettacolo: sembra un set cinematografico, tutti dormono… pure i cinghiali!”. La sala è subito esplosa in risate, grazie alla sua inarrestabile verve comica.
Una passeggiata tra le meraviglie… e i pericoli
Fiorello ha descritto il suo giro tra le bellezze della Capitale: “Pedalo lungo i Fori, passo davanti al Colosseo… roba da togliere il fiato. Poi mi avvio verso casa. In città devi stare attento, tra sampietrini e tombini basta un attimo per cadere”. Ha poi aggiunto, tra le risate, di non voler rivelare l’indirizzo per evitare visite indesiderate, alludendo con sarcasmo ai furti subiti nella sua abitazione romana.
La caduta tra due cancelli
Il momento dell’incidente arriva verso la fine del giro. “Entro nel vialetto di casa, c’è una discesa che porta a un secondo cancello, quello automatico. Ma io, per pigrizia, non mi sono fermato a prendere il telecomando: volevo fare il brillante”. Cercando di premere il pulsante senza scendere dalla bici, ha perso il controllo. “Quando ho capito che lo spazio si stava esaurendo, ho frenato con l’unica mano libera, la sinistra. Solo che era il freno anteriore…”. E lì è avvenuto il volo.
L’intervento provvidenziale degli operai
Proprio in quel momento, alcuni operai che stavano lavorando lì vicino hanno assistito alla scena. “Mi hanno visto cadere e sono corsi subito: ‘Aò, ma te sei rovinato!’, mi hanno detto”. Fiorello ha mostrato anche una foto del dopo incidente, con il volto tumefatto, ferite e un grosso cerotto sul naso, a testimonianza della violenza dell’impatto.
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Tutto è bene quel che finisce… con una risata
Per fortuna, ora è tutto passato. Le ferite sono solo un ricordo e l’episodio si è trasformato nell’ennesima occasione per far ridere. “Oggi non si nota nulla”, ha ribadito con un sorriso, “ma vi giuro che sembravo uscito da un film d’azione”. Ancora una volta, Fiorello dimostra di saper prendere la vita con leggerezza, anche quando finisce per terra.