Selvaggia Lucarelli smaschera l’inganno di Giletti: “Si è ben guardato dal dire la verità”. La risposta del conduttore è agghiacciante

Selvaggia Lucarelli non ha risparmiato critiche a Massimo Giletti che si è riappropriato della sua professione di inviato, decidendo di unirsi ai cronisti per documentare dal territorio di guerra il conflitto in Ucraina. Così in collegamento da Odessa ha consegnato a Non è l’arena la sua testimonianza dal campo, che ha però provocato delle accese polemiche social capitanate proprio dalla Lucarelli.

La presenza di Giletti al fronte, dove il conflitto russo-ucraino sta provocando morti e devastazioni, ha finito per scatenare attacchi nei confronti del conduttore de La 7. La sua presenza ad Odessa, in una delle zone del territorio ucraino maggiormente colpito dall’assediamento dei russi ha fatto registrare una spietata reazione da parte della giornalista e giurata di Ballando con le Stelle.

Per far sentire la sua opinione, la Lucarelli ha preso la parola su Twitter dove ha firmato alcuni post severi nei confronti del conduttore di Non è l’arena. Con sarcasmo e cinismo la giornalista ha velatamente fatto un affondo contro Giletti postando un duro post nel quale si legge: “Mai come stasera dobbiamo rispettare chi va a documentare la guerra senza personalismi, senza spettacolarizzazione, senza retorica, senza usare i cadaveri per fare show, senza il suo faccione davanti a quello che accade”.

Selvaggia Lucarelli attacca Massimo Giletti per la sua presenza ad Odessa

Inoltre, la Lucarelli ha redarguito Massimo Giletti per aver mostrato qualcosa di contradditorio ricordando che il coprifuoco sancito dalle autorità ucraine alle ore 20 contradirebbe la presenza di Giletti in strada: “O lo ha violato o l’inizio era registrato”. Dopo questa prima frecciatina contro il conduttore, la giornalista ha spostato l’attenzione su un altro dettaglio inquietante in riferimento alla testimonianza di Giletti da Odessa, e su tale punto non è stata parca di critiche commentando: “Dovrebbe raccontare la guerra e improvvisamente sembra tutto il set di un film di serie B“.

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Dopo aver rilevato delle discrepanze nel servizio del conduttore di Non è l’arena, Selvaggia Lucarelli ha ipotizzato che la prima parte del collegamento dalla cittadina ucraina sia stato registrato prima del coprifuoco, per ammonire Giletti apertamente: “Ovviamente si è ben guardato dal dirlo per non togliere il brivido agli spettatori. E infatti poi il collegamento con lo studio era all’interno di un locale”. Le critiche della Lucarelli hanno sortito la risposta di Giletti che è passato al suo attacco rivolgendole una frecciatina acuminata replicando ai microfoni dell’Adnkronos: “Credo che la Lucarelli esprima il suo meglio quando alza le palette a Ballando con le Stelle. Non merita nessun altro tipo di commento“.

Alle stilettate della Lucarelli si sono aggiunte le polemiche contro Non è l’arena accusata di aver mandato in onda delle immagini troppo crude per testimoniare gli orrori della guerra in Ucraina. Invece Rita Dalla Chiesa ha difeso Giletti e la sua trasmissione, respingendo le accuse di spettacolarizzazione del conflitto per aumentare gli ascolti. Applaudendo il coraggio del conduttore, Rita Dalla Chiesa ha anche colto l’occasione per dimostrare la sua solidarietà nei confronti dei cronisti di guerra: “Pochi hanno le pa**e di andare dove si sta combattendo una guerra odiosa, inaccettabile. Non fa rischiare solo gli inviati. Rischia in prima persona“.

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