La recente tragedia che ha visto protagonista Giovanna Pedretti, la proprietaria di una pizzeria di Sant’Angelo Lodigiano, ha preso una svolta oscura con l’emergere di minacce di morte nei confronti della giornalista Selvaggia Lucarelli. Il corpo senza vita di Pedretti è stato tragicamente scoperto nelle acque del fiume Lambro, dopo essere stata al centro dell’attenzione mediatica a causa di una recensione controversa. Un cliente aveva espresso malcontento per essere stato seduto vicino a persone omosessuali e un individuo in sedia a rotelle, una situazione alla quale Pedretti aveva risposto direttamente.
La tragica fine di Giovanna Pedretti e le conseguenze nefaste
L’escalation dei fatti ha portato Selvaggia Lucarelli e il suo partner Lorenzo Biagiarelli a mettere in discussione l’autenticità di tale recensione. Recentemente, è venuto alla luce che la recensione, originariamente pubblicata nell’aprile del 2023, era stata successivamente ripresentata da Pedretti con lievi modifiche. Questo dettaglio, come l’uso di caratteri tipografici diversi, ha suscitato ulteriori dibattiti. La procura di Lodi sta valutando l’ipotesi che il suicidio di Pedretti possa essere stato influenzato dalla polemica sulla recensione e dalla pressione mediatica seguita.
In questo clima già pesante, Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli si sono trovati nel mirino di intimidazioni e minacce esplicite. Lucarelli ha condiviso alcuni dei messaggi minatori ricevuti: “So dove abiti, veniamo a casa tua a pestarti” e “Guardati le spalle perché hai le ore contate, ti accoltello quando meno te lo aspetti. Non è uno scherzo ma l’ultima che hai fatto la pagherai pesantemente. Ti sgozzo come un maiale”, mostrando la gravità delle accuse che pendono su di loro.
Le accuse si sono estese anche oltre i social network, con messaggi email che etichettano Lucarelli come istigatrice del suicidio di Pedretti e la definiscono “assassina”. Un’ondata di disapprovazione si è levata contro la coppia, ritenuta da alcuni responsabile di aver contribuito a un’esagerata gogna mediatica nei confronti della Pedretti.
Di fronte a queste circostanze, Selvaggia Lucarelli ha annunciato di voler prendere una pausa dai social media, scegliendo di utilizzare solo Instagram. Ha espresso frustrazione per la mancanza di autocritica da parte della stampa riguardo al loro ruolo in questa vicenda, lamentando il fatto che una notizia ritenuta irrilevante e falsa abbia guadagnato così tanto spazio mediatico. In un momento in cui si preferisce generalizzare le colpe sui “social brutti e cattivi”, Lucarelli sottolinea come questi ultimi finiscano per diventare i capri espiatori di pratiche giornalistiche discutibili.