Advertisement

Serena Bortone nel mirino: la Rai reagisce al suo gesto. Rischia grosso

Advertisement

La polemica attorno a Serena Bortone: cosa è successo?

Sabato scorso è esplosa una grande polemica riguardo alla censura da parte della Rai del monologo di Antonio Scurati, programmato per il 25 aprile nel programma “Che sarà” condotto da Serena Bortone su Rai3.

La trasmissione ha ottenuto uno share eccezionale del 4,9%, facendo registrare un aumento significativo di spettatori. Questo evento ha suscitato forti reazioni politiche, con la premier Giorgia Meloni che ha definito la situazione come un momento di caos nella maggioranza e presso Viale Mazzini.

Il ruolo di Roberto Sergio, CEO della Rai

Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, nessuno lo ha informato della decisione di bloccare l’intervento di Scurati. Ha appreso della vicenda tramite un post sui social della conduttrice Serena Bortone. Sergio ha affermato che avrebbe mandato in onda il monologo e avrebbe valutato eventuali misure di riequilibrio per garantire la par condicio.

Serena Bortone nel mirino: la Rai reagisce al suo gesto. Rischia grosso

Reazioni e sciopero nell’ambiente giornalistico

Le reazioni alla censura non si sono fatte attendere. Il sindacato dei giornalisti ha parlato di un controllo sempre più asfissiante sull’informazione e di una violazione dei principi del lavoro giornalistico. L’assemblea dei comitati di redazione Rai ha proclamato lo stato di agitazione e approvato 5 giorni di sciopero in segno di protesta contro le decisioni dell’azienda.

Serena Bortone nel mirino: la Rai reagisce al suo gesto. Rischia grosso

La risposta dell’azienda e le ipotesi di provvedimenti disciplinari

Dall’azienda è arrivata la risposta che ha negato qualsiasi controllo sull’informazione e qualsiasi forma di censura. Si è però ipotizzato che potrebbero esserci provvedimenti disciplinari nei confronti di Serena Bortone per aver letto il testo censurato in trasmissione.

La vicenda ha diviso l’opinione pubblica e sollevato interrogativi sulla libertà di espressione e sull’indipendenza dell’informazione nel servizio pubblico radiotelevisivo. Si attendono ulteriori sviluppi sulla questione e sulle possibili conseguenze per i protagonisti coinvolti.

In questo momento storico, le azioni punitive contro Serena Bortone potrebbero portare più vantaggi che svantaggi. Si prospetta addirittura la chiusura del programma a giugno. La situazione è tutt’altro che risolta, e il pubblico resta in attesa di novità e sviluppi su questo caso che coinvolge una delle figure più in vista della televisione italiana.

CONDIVIDI ☞