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Si spegne una stella del volley italiano: l’addio che ha sconvolto tutti

Una perdita inaspettata

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Barbara Siciliano, ex protagonista della Nazionale di pallavolo femminile e figura emblematica del panorama sportivo degli anni ’90, è venuta a mancare all’età di 52 anni. Il decesso è avvenuto a Lavagna, in Liguria, durante un periodo di riposo. Un improvviso arresto cardiaco ha interrotto bruscamente la sua esistenza, lasciando sgomenti familiari, amici e l’intera comunità sportiva.

Un simbolo per la pallavolo azzurra

Con 39 presenze in maglia azzurra, Barbara aveva partecipato anche ai Mondiali del 1994, distinguendosi per talento e spirito di squadra. Il suo nome evoca una stagione d’oro per la pallavolo italiana, e il ricordo delle sue imprese sportive resta vivido tra tifosi e compagne di squadra.

Una carriera intensa e appassionata

Nativa di Sanremo, la sua parabola sportiva si è intrecciata a lungo con quella di Modena, dove ha militato ad alti livelli nel campionato di Serie A1. Il suo percorso l’ha vista vestire anche le divise di Altamura, Bergamo, Spezzano, Reggio Emilia e Chieri, lasciando ovunque una traccia indelebile di grinta e determinazione.

Mai lontana dalla sua grande passione

Dopo aver lasciato i palcoscenici più prestigiosi, aveva continuato a giocare nella Serie B1, in diverse formazioni della Lombardia. Anche dopo il ritiro, non aveva mai smesso di essere presente nel mondo del volley. Lo scorso marzo 2025, era stata tra le ospiti alla Choruslife Arena di Bergamo per festeggiare il ritorno del team rossoblù nei playoff scudetto.

Barbara Siciliano

Un’eredità che vive nelle nuove generazioni

Stabilitasi a Milano, Barbara era madre di due figlie nate dal matrimonio con un noto avvocato. Le ragazze hanno seguito le orme materne, giocando attualmente nella Pro Patria, segno che la passione per la pallavolo si è trasmessa con forza e amore.

Il ricordo di una donna speciale

Tantissimi i messaggi di affetto giunti da ex colleghe, tifosi e club: tutti la ricordano non solo come un’atleta straordinaria, ma anche come una persona capace di illuminare chiunque con il suo sorriso, la sua umiltà e il suo modo di vivere lo sport con generosità e autenticità.

Un vuoto che fa rumore

La scomparsa di Barbara lascia una ferita profonda nel cuore del volley italiano. Il suo nome resterà per sempre legato a un’epoca indimenticabile e all’impegno con cui ha rappresentato con orgoglio e forza la maglia azzurra.

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