Un nuovo sondaggio sulle intenzioni di voto degli italiani conferma il vantaggio della coalizione di centrodestra, guidata dalla premier in carica. Il partito di maggioranza continua infatti a guadagnare terreno, consolidando il suo ruolo di riferimento nel sistema politico italiano.
Fratelli d’Italia in crescita, PD stabile
Fratelli d’Italia registra un’ulteriore crescita dello 0,3%, portandosi al 30,3%. Il partito conferma così la sua leadership nazionale, ampliando la distanza dalle altre forze politiche. Il Partito Democratico si mantiene stabile, attestandosi al 22%, senza variazioni significative rispetto alla precedente rilevazione.
Chi invece segna un calo, seppur minimo, è il Movimento 5 Stelle: con un -0,1%, scende al 12,4%, segno di una difficoltà persistente nel rilanciare la propria proposta politica sotto la guida di Giuseppe Conte.
Lega supera Forza Italia: equilibrio rivisitato nel centrodestra
Tra gli alleati della maggioranza, la Lega guadagna uno 0,1% e sale all’8,8%, superando Forza Italia, che arretra leggermente all’8,7%. Sebbene il distacco sia contenuto, il sorpasso rappresenta un piccolo ma significativo segnale nei rapporti di forza all’interno della coalizione.
I partiti minori e la soglia di sbarramento
La situazione si fa più complessa per le forze politiche minori, che continuano a lottare per rimanere visibili sulla scena nazionale. Verdi e Sinistra cedono lo 0,2%, scivolando al 6,2%. Azione è ferma al 3,4%, mentre Italia Viva resta al 2,7%. Seguono +Europa con l’1,7% e Noi Moderati all’1%.
Il superamento della soglia di sbarramento del 3%, necessaria per accedere alla ripartizione dei seggi in Parlamento, appare sempre più difficile per molte di queste liste.
Centrodestra avanti, opposizioni in cerca di strategia
Nel complesso, i dati indicano un quadro favorevole al centrodestra, con Fratelli d’Italia che continua a rafforzare la propria posizione. Il centrosinistra, pur mantenendo una presenza significativa, non riesce per ora a proporre un’alternativa che possa scalfire la leadership del governo. Il calo del Movimento 5 Stelle e la stagnazione dei partiti minori confermano una polarizzazione crescente del panorama politico.
Se si votasse oggi, il vantaggio della maggioranza di governo risulterebbe evidente, ma sarà decisiva la capacità di tutti gli schieramenti di consolidare le proprie basi e attrarre nuovi consensi nei mesi a venire.