Stasera Italia, tensione alta sul conflitto in Medio Oriente: “Dovete morire tutti”, l’uscita dell’ospite gela tutti

Momenti di tensione sono emersi durante l’ultima puntata di Stasera Italia, il noto programma trasmesso su Rete 4 e condotto da Nicola Porro. La discussione si è incentrata sul crescente conflitto in Medio Oriente, in particolare sulla situazione critica a Gaza e sul potenziale rischio di un’escalation nell’intera regione.

La discussione ha raggiunto il suo apice quando l’ex ambasciatore di Israele, Dror Eyda, e Jasmine Cristallo, precedentemente associata al movimento delle Sardine ed ora esponente del Partito Democratico, hanno avuto un acceso confronto. Eyda ha descritto gli attacchi di Hamas come una “degenerazione morale senza precedenti”, citando l’atroce assassinio di una donna israeliana incinta. Ha affermato che i militanti di Hamas hanno brutalmente ucciso la donna e il suo nascituro. L’ex ambasciatore di Israele Dror Eyda ha raccontato: “I terroristi di Hamas hanno dato il via a una degenerazione morale senza precedenti. Questi criminali hanno ucciso una donna israeliana incinta, le hanno aperto la pancia mentre era ancora in vita e hanno decapitato il feto”.

Stasera Italia, discussione accesa sul conflitto in Medio Oriente

La sua dichiarazione -“Quelli di Hamas sono animali” – ha suscitato la reazione di Cristallo, che ha ribattuto sottolineando che a Gaza ci sono esseri umani: “A Gaza non ci sono animali, ci sono persone. Ci siamo dimenticati il principio di proporzionalità? Lei ha detto che devono morire tutti”.

La tesi del diplomatico Eydar è che la risposta di Israele deve essere dura, perché “è stata messa in discussione la tenuta e l’esistenza dello Stato ebraico”. La pesante discussione si è poi spostata sulla questione della proporzionalità nell’azione militare, Eyda è stato accusato di sostenere l’eliminazione di tutti i palestinesi.

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Nello studio di Stasera Italia la tensione è stata tangibile, è importante notare però che né Eyda né il governo di Netanyahu hanno mai espresso l’intenzione di uccidere i civili a Gaza. La posizione di Eyda è chiara: la risposta di Israele deve essere ferma e decisa, poiché l’esistenza stessa dello Stato ebraico è stata messa in discussione. Il dibattito sul programma ha riflettuto l’alta tensione e la polarizzazione delle opinioni riguardo al conflitto in Medio Oriente. La situazione a Gaza e le sue ripercussioni globali continuano ad essere un argomento di grande interesse e preoccupazione.

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