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Stefano D’Orazio, le rivelazioni della moglie Tiziana Giardoni sulla sua malattia: “Si stava riprendendo, poi è arrivato il Covid-19”

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Dopo la recente scomparsa dello storico batterista dei Pooh, Stefano D’Orazio, la moglie Tiziana Giardoni ha rilasciato un’intervista in cui affronta il tema della sua malattia e di come il Covid-19 abbia aggravato il suo stato di salute.

Stefano e Tiziana si sono conosciuti per caso nel 2006 ad una festa di compleanno di amici in comune. Il batterista dei Pooh con una battuta ha colpito la Giardoni.

Stefano D’Orazio poi le ha chiesto il numero di telefono e da lì è partito tutto. La loro storia d’amore è poi iniziata nel 2007, mentre il matrimonio è arrivato nel 2017.

Dopo il dolore per la scomparsa improvvisa del marito, Tiziana ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Di Più.

Nel corso del suo racconto ha affrontato gli ultimi momenti di vita del marito. Così ha spiegato come il Coronavirus abbia aggravato le condizioni del marito.

Da qualche anno Stefano D’Orazio stava combattendo contro una malattia. Ma grazie al sostegno di alcuni medici toscani stava provando una nuova cura.

“Si stava riprendendo”, ha ribadito la moglie di Stefano, fino a quando il Covid-19 non ha peggiorato la situazione.

Stefano D'Orazio e ll sua malattia

Stefano D’Orazio e la malattia: le rivelazioni della moglie

Infatti Stefano D’Orazio a causa della sua malattia aveva dei problemi al sistema immunitario, le sue difese erano basse ed ogni tipo di infezione era un rischio.

La moglie Tiziana Giardoni ha raccontato nella sua intervista la scoperta del contagio:

“Una notte gli è venuta la febbre altissima: era il Covid. Non ho idea di come lo abbia preso: non usciva mai di casa perché aveva le difese immunitarie basse.

Glielo avrò passato io: andavo a fare la spesa, ogni tanto uscivo perché avevo delle cose da fare. Ma il mio tampone è negativo“.

Così Stefano D’Orazio si è trasportato in ospedale in ambulanza, ma alla moglie si è negata la possibilità di accompagnarlo, per rispettare le norme di sicurezza.

Dopo il ricovero, la donna non ha potuto fargli visita, si sono tenuti in contatto solo con qualche messaggio.

Tiziana Giardoni si rammarica per non essergli stata accanto negli ultimi momento di vita:

Se ne è andato lì, da solo. E, anche dopo che se n’è andato, non ho potuto vederlo.

L’ho chiesto, ho detto che avrei fatto qualsiasi cosa, che mi sarei bardata in tutti i modi possibili pur di vederlo, ma non c’è stato nulla da fare. Hanno detto che era una questione di sicurezza. È crudele tutto ciò”.

In memoria di suo marito, Tiziana Giardoni vuole far uscire l’ultimo lavoro di Stefano D’Orazio: un romanzo intitolato Tsunami.

Nel suo ultimo periodo di vita, l’ex batterista dei Pooh era impegnato anche con altri progetti: la scrittura di un nuovo musical dal titolo Parsifal; un documentario sulla storia del gruppo.

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