Amadeus è in procinto di debuttare su Canale Nove ma si trova subito di fronte a una situazione complicata.
Amadeus a Nove: il duro colpo che ha ricevuto
Pur essendo entusiasta del suo nuovo inizio lontano dalla Rai, si scontra con un problema legato ai diritti del format del game show “I Soliti Ignoti”, che dovrà abbandonare il suo titolo italiano per una questione di diritti d’autore.
Amadeus porta “I Soliti Ignoti” su Nove, ma con un nuovo nome, “Identity”, che rispecchia il nome originale dell’NBC, la rete che ha creato il format. Secondo “Il Secolo di Italia”, la Rai mantiene i diritti sul nome italiano e su alcune modifiche introdotte negli anni, come il segmento del “parente misterioso”.
A settembre, il pubblico di Canale Nove vedrà il game show nel suo format originale, privo delle innovazioni più recenti. Nonostante queste restrizioni, Amadeus è pronto a rilanciare il format americano.
Amadeus riceve una brutta sorpresa a Nove
La disputa sui diritti non è l’unica controversia legata al passaggio di Amadeus a Nove. Già nel 1991, un episodio simile aveva coinvolto la Rai quando Pippo Baudo presentò un nuovo gioco durante il programma “Uno, Due, Tre, Rai”.
Anche allora, la Rai stabilì i diritti di proprietà creativa su quel format. Di recente, il Codacons ha ribadito questa posizione, confermando la Rai come legittima proprietaria del concetto originale di “I Soliti Ignoti“.
Questo passaggio segna un momento di tensione tra Amadeus e la sua ex azienda. La Rai, apparentemente indifferente alle potenziali perdite di pubblico e contratti pubblicitari, sembra concentrarsi su nuovi accordi finanziari, ignorando le possibili conseguenze del trasferimento di Amadeus su un’altra rete.
Amadeus, tra entusiasmo e sfide legali, si prepara per la nuova stagione su Nove, portando con sé l’essenza di un amato game show, seppur con un nuovo titolo e alcune limitazioni. Sarà interessante vedere come il pubblico reagirà a questi cambiamenti e quale sarà il futuro del programma sotto la guida di Amadeus su una nuova rete.