Tessera sanitaria, la novità 2024, il nuovo sistema a punti per premiare chi fa le visite: – Skipass e terme gratis

La Lombardia sta introducendo un nuovo sistema di tessera sanitaria “a punti” che premierà le persone che frequentano gli screening medici. Ecco cosa ha detto l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, sulla questione.

La tessera sanitaria ora offre premi di lusso, skipass e terme inclusi

In Lombardia si sta riflettendo su un’idea innovativa: premiare con benefici quelli che partecipano attivamente ai controlli medici offerti dal sistema sanitario. Questo approccio è stato proposto da Guido Bertolaso, il quale ha evidenziato come l’iniziativa abbia due scopi principali: migliorare la salute pubblica e ridurre le spese per il sistema sanitario.

L’obiettivo è chiaro: aumentare la prevenzione. Per raggiungerlo, è fondamentale che più cittadini si sottopongano a screening per individuare malattie come il cancro al colon, ai polmoni, all’intestino e al collo dell’utero in fase iniziale. La speranza è di introdurre anche test per altre malattie prevenibili, come il cancro alla prostata.

Bertolaso ha sottolineato che attualmente meno della metà delle persone che hanno diritto a questi test preventivi li fanno. L’ambizione è di arrivare al 100%. Questo non solo aumenterebbe la sicurezza per i cittadini ma porterebbe anche a un taglio dei costi sanitari.

Il meccanismo di incentivazione è semplice, secondo Bertolaso. Chi segue uno stile di vita sano e fa i controlli previsti potrà accumulare punti e ricevere premi. Ad esempio, chi partecipa agli screening potrebbe guadagnare l’accesso a centri termali di alta qualità o ottenere skipass gratuiti, in particolare in vista delle Olimpiadi che si terranno in Lombardia tra due anni. Si pensa anche di collaborare con organizzatori di grandi eventi in Lombardia per offrire premi simili.

Non mancano però le critiche. Alcuni sostengono che questo sistema possa portare a una colpevolizzazione della malattia, altri lo vedono come un passo verso uno Stato etico. Inoltre, c’è chi ritiene che la priorità dovrebbe essere ridurre le lunghe attese per accedere a visite ed esami nelle strutture sanitarie pubbliche.