La Croce Rossa è impegnata al momento in una campagna nazionale che offre un servizio importante per i cittadini: i test sierologici.
Attraverso il numero diretto che inizia con 06.5510 la Croce Rossa Italiana (Cri) ha attivato un servizio che consiste in un’indagine sierologica.
Questo progetto è stato avviato il 26 maggio. Lo ha reso noto il presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca. Si tratta di un comune prelievo venoso utile per questa campagna nazionale.
Nella sola giornata di avvio di tale servizio si sono effettuate in totale più di 7300 chiamate, con cui si sono contattati i cittadini del campione che parteciperà a tale indagine.
Secondo i dati iniziali diffusi dalla Cri, il 25% del campione ha acconsentito all’esecuzione dei test sierologici già al primo contatto, mentre sono più del 60% le persone che hanno chiesto di essere ricontattate per vari motivi.
Invece circa il 15% dei soggetti si è detto favorevole ma che per il momento vuole pensarci meglio valutando.
I primi prelievi sui test sierologici hanno interessato le seguenti Regioni: Liguria, Basilicata, Province Autonome di Trento e Bolzano, Lazio. Dal 27 maggio sono in programma i primi prelievi su Roma.
Dai rilevamenti fatti, le Regioni che hanno dimostrato un’adesione più positiva alle chiamate della Croce Rossa italiana, per eseguire i test sierologici della campagna nazionale, sono le Marche e la Sardegna.
Dei buoni esiti si sono registrati poi in Umbria ed in Lombardia. Invece tra le Regioni più indecise fino ad oggi ci sono la Campania e la Sicilia.
Anche se la Croce Rossa fa sapere che in tanti, dopo un ripensamento li hanno ricontattando per avere maggiori informazioni e poter partecipare al test.
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