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The Wrong monk: il cortometraggio che ha incantato tutti

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Un corto metraggio di qualche tempo fa, ” The wrong Monk” , ideato da Tom Long, grande esperto di animazione in 3D, è un magnifico spunto per alcune riflessioni che vi incoraggeranno a vivere in modo diverso.

Riflessioni più che mai valide al giorno d’oggi…

Il cortometraggio The Wrong monk

Cosa racconta questa storia? The wrong Monk parla di un monaco eremita che un giorno viene interrotto nei suoi esercizi quotidiani da una visita improvvisa.

L’evento altera e turba il suo programma quotidiano.

The Wrong monk

La reazione del monaco non è certo delle migliori!
Infastidito dalla vita inattesa, la sua reazione è quella del rifiuto.

Una reazione indispettita, di quelle che sempre più spesso abbiamo tutti noi.

Spesso siamo così presi dai nostri obblighi e dai nostri problemi che chiudiamo gli occhi ai sentimenti e alle connessioni che contano veramente nella vita.

Immagini del cortometraggio

Troppo intenti come siamo a vivere secondo modelli che non lasciano tempo e spazio ad altro, perdiamo di vista la sensibilità.
Perdiamo umanità.

Le nostre vite sono così pianificate e standardizzate da non ammettere la sorpresa, quel qualcosa che arriva all’improvviso e cambia il corso della giornata.

Viviamo come se fossimo su un binario prestabilito che non prevede deviazioni di percorso.

Il monaco protagonista del cortometraggio

Questa routine meccanica ci porta verso forme di isolamento dal mondo circostante, nonostante conduciamo una vita perennemente immersi nelle relazioni.

Ma sono tutti appuntamenti previsti. Appuntamenti che seguono uno schema. Meccanico quasi. appunto Lavoro, colloqui … e il resto?

Quando alla nostra porta si presenta una novità, un evento che pare interferire con lo standard giornaliero, la reazione immediata, spesso, è quella del fastidio e del rifiuto.

Il cane protagonista del cortometraggio

Le voci interiori dei risultati, della mancanza di tempo, sovrastano la sorpresa e quello che di positivo essa può portare.

E non sempre, come accade nel cortometraggio, si ha il tempo e la possibilità di rimediare.

Di sorridere dopo aver vissuto momenti di apprensione e di tristezza, perchè la vita, spesso, sa essere molto cinica.

Il cane protagonista del corto

Quindi dobbiamo essere consapevoli che tutto ciò che abbiamo garantito, è il presente,.

Impariamo a goderci ogni momento come se fosse l’ultimo e ad apprezzare le persone che sono al nostro fianco, perché il proprio tempo è la ricchezza più preziosa che qualcuno possa offrirci.

Ma guardiamo il video e guardiamolo con occhi e cuore aperti:

Capire tutto questo è un grosso passo in avanti per una vita che non sia solo obiettivi e risultati.

Per una vita che sappia contemplare ed apprezzare qualcosa che non sempre, anzi quasi mai, ha un prezzo o un vantaggio, ma che riguarda i nostri affetti e le nostre relazioni. The wrong Monk è un cortometraggio che può insegnarci davvero molto. E, a proposito di cortometraggi, guardate questo che spiega il duro lavoro di una madre.

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