Tragedia di Ischia, ritrovato il corpo di una bambina: il fiume di fango ha fatto strage di famiglie

Il secondo cadavere estratto tra le macerie del comune di Casamicciola, distrutto dalla tragedia di Ischia è quello di una bambina di 6 anni, il cui corpo senza vita è stato ritrovato dopo quello della 31enne Eleonora Sirabella. Un’altra raccapricciante scoperta è stata fatta dai soccorritori, i quali hanno lavorato senza sosta tra fango e macerie per salvare la vita alla popolazione, travolta da un fiume di fango inarrestabile e di macerie. Alla drammatica notizia della prima vittima della tragedia di Ischia, che ha riportato l’opinione pubblica a mettere sotto accusa all’abusivismo sfrenato sull’isola, si è aggiunta nel giro di poche ore una seconda morte confermata ancora più giovane.

Il corpicino senza vita di una bambina è stato ritrovato all’interno della camera da letto di una delle abitazioni, in totale 15, le quali non hanno avuto scampo ritrovandosi travolte dalla caduta della frana che è venuta giù alle 5 del mattino, di quel tragico 26 novembre. Al momento si contano 7 vittime e cinque dispersi, ma il bilancio potrebbe salire, dimostrandosi più infausto del previsto.

Tragedia di Ischia, le vittime

Il corpo della bambina che indossava il suo pigiamino rosa è stato ritrovato grazie ai cani molecolari, che sono stati impiegati dai soccorritori sul posto per cercare i dispersi. Il cadavere della piccola è stato portato subito in obitorio in attesa della sua identificazione, che una volta resa nota ha dato un volto ed un nome alla piccola. Si tratta infatti di Maria Teresa Monti, 6 anni, che insieme alla sua famiglia è rimasta vittima della tragedia di Ischia. La piccola come anche suo fratello Francesco, 11 anni, ha trovato la morte, mentre i loro genitori risultano dispersi insieme ad un terzo figlio.

Tra i morti della frana di Casamicciola, anche la 58enne ​Nikolina Buchova, originaria della Bulgaria, ed il piccolo Giovangiuseppe Scotto Di Minico, neonato di appena 22 giorni, che ha trovato la morte insieme ai suoi genitori, Giovanna Mazzella e Maurizio.

Il disastro di Ischia ha spinto il ministro per la Protezione civile a sollecitare il Consiglio dei ministri a dichiarare lo stato di emergenza, una misura per la quale si prevede un primo stanziamento di 2 milioni di euro, come annunciato dalla viva voce del ministro per il Sud, Nello Musumeci, a cui è stata conferita la delega alla Protezione.

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