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Travolge un carabiniere durante la fuga: 32enne in moto senza documenti spezza la gamba al maresciallo

Il motociclista non si ferma all’alt e colpisce il militare: arrestato dopo un inseguimento

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Eraclea, provincia di Venezia. Un pomeriggio di ordinario controllo si è trasformato in un dramma per il maresciallo Valerio Scafati, colpito in pieno da uno scooter durante un tentativo di fuga. Il responsabile è un uomo di 32 anni, di origini campane, sorpreso a circolare con un mezzo privo di assicurazione e di documenti. Dopo aver ignorato l’alt della polizia locale, ha travolto il carabiniere durante un secondo posto di blocco organizzato dai militari. L’uomo è stato poi arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.

L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 2 luglio. Intorno alle 16, il motociclista ha forzato un primo controllo della polizia locale, facendo cadere a terra un agente prima di allontanarsi a tutta velocità. Le forze dell’ordine hanno quindi allertato i carabinieri, che hanno predisposto un secondo posto di blocco lungo la strada provinciale, nella speranza di intercettare il fuggitivo.

Il maresciallo finisce a terra con una gamba fratturata: operato d’urgenza

Poco dopo, il maresciallo Scafati si è trovato davanti lo scooter in corsa. Ha alzato la paletta per fermarlo, ma il centauro ha tirato dritto, travolgendolo violentemente. L’impatto gli ha causato una frattura scomposta alla gamba. Immediatamente soccorso, il militare è stato trasportato all’ospedale di San Donà di Piave, dove ha subito un intervento chirurgico d’urgenza. La prognosi è di almeno 40 giorni.

Nel frattempo, l’autore del gesto è stato rintracciato e bloccato. L’ispezione ha confermato che il mezzo era privo di copertura assicurativa e di documenti in regola. L’uomo è stato condotto in carcere e ora dovrà affrontare un processo per rispondere delle gravi accuse a suo carico.

Un gesto irresponsabile che poteva avere conseguenze ben più tragiche, e che dimostra ancora una volta i rischi a cui sono esposti ogni giorno gli uomini delle forze dell’ordine.

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