Tumore al fegato, nessuno la vuole operare. Ma al De Bellis di Castellana eseguono l’intervento: “Così mi hanno salvata”

Una donna pugliese di 42 anni, confrontata con una diagnosi di grave neoplasia al fegato precedentemente ritenuta inoperabile, ha trovato speranza e guarigione grazie al coraggio e all’abilità del dottor Vincenti e del suo team. Nonostante il parere negativo di molti esperti, che giudicavano impossibile un intervento chirurgico sulla massa tumorale, la determinazione della donna l’ha portata a cercare ulteriori opinioni.

La situazione si è rivelata una sfida estrema per il dottor Vincenti e il suo team all’ospedale De Bellis di Castellana. Con un’operazione durata ben 8 ore, hanno rimosso circa tre quarti del fegato della paziente e ricostruito con precisione le vie biliari. La complessità dell’intervento era elevata, con rischi significativi dati dalla posizione del tumore e dalla necessità di un’estrema precisione durante l’operazione.

Un Successo Oltre le Aspettative

Nonostante le difficoltà, l’intervento è stato un successo. Dopo un periodo in terapia intensiva, la paziente è stata trasferita nel reparto ordinario, dove ha ricevuto le cure di un team multidisciplinare. La buona risposta all’esame istologico conferma l’efficacia dell’intervento, aprendo la strada a terapie future per prevenire la ricomparsa del tumore.

Il dottor Vincenti ha condiviso la storia su Facebook, non per autocelebrazione, ma per sottolineare l’importanza di affrontare casi complessi e la necessità di non arrendersi di fronte alle sfide. La sua narrazione evidenzia l’importanza di un approccio olistico e determinato nella cura dei pazienti, anche in situazioni apparentemente disperate.

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