Una serata completamente diversa da quella annunciata
Il 9 dicembre, il pubblico di Rai2 si aspettava un evento: la messa in onda della nuova stagione di Belve Crime, spin-off a tinte noir firmato da Francesca Fagnani. E invece, con grande sorpresa, al posto dell’atteso programma è stato trasmesso il film Moonfall, inserito in palinsesto all’ultimo momento. La rete aveva promosso l’episodio inaugurale in modo ufficiale, collocandolo subito dopo l’ultima puntata della versione classica di Belve. Persino su RaiPlay era presente – e lo è ancora – il link alla diretta della trasmissione mai andata in onda.
Dietro le quinte: una scelta dell’ultima ora
Secondo indiscrezioni raccolte da ambienti vicini a Viale Mazzini, la decisione sarebbe stata presa appena poche ore prima della messa in onda, cogliendo tutti di sorpresa. Come ricostruito da Fanpage.it, sarebbe stata la stessa Rai2 a scegliere di rinviare l’intero ciclo di episodi, già registrati, rimandando il lancio del programma direttamente al 2026. Una svolta che alimenta interrogativi sul destino futuro del format, ma soprattutto sulle ragioni che hanno portato a posticipare un titolo presentato come fiore all’occhiello della stagione invernale.
Belve Crime slitta: le ragioni del rinvio
Nessuna data, solo incertezza
Per ora non ci sono né un giorno stabilito né una fascia oraria certa per il ritorno in video. Online si moltiplicano le ipotesi e le curiosità su quando la trasmissione verrà finalmente collocata nel palinsesto. Quel che è emerso è che eventuali novità ufficiali non saranno comunicate prima delle festività natalizie. È infatti in quel periodo che la direzione della rete dovrebbe definire gli ultimi dettagli in vista della programmazione di gennaio. Una situazione fluida, che sembrerebbe indicare un ripensamento più ampio nella gestione dei contenuti di approfondimento nella fascia della seconda serata.
L’anomalia che aveva fatto sospettare
Un particolare non era sfuggito agli addetti ai lavori: a poche ore dalla data prevista per il debutto, Rai2 non aveva ancora svelato i nomi degli ospiti della puntata. Un fatto decisamente insolito per un programma come Belve Crime, incentrato proprio su interviste a figure chiave della cronaca nera italiana. Questa assenza di comunicazioni ufficiali aveva alimentato dubbi e voci di corridoio, che alla fine si sono rivelate fondate.
Un lancio mancato che accresce l’attesa
Strategie opposte, esiti differenti
Nel debutto della scorsa edizione, la conduttrice aveva scelto tutt’altra strategia, rivelando con largo anticipo nomi di grande impatto mediatico. Tra questi, quello di Massimo Bossetti, unico condannato per il caso Yara Gambirasio, suscitando un acceso dibattito ancor prima della messa in onda. Quest’anno, invece, il silenzio è stato il preludio a un rinvio che sposta tutto al prossimo anno. Restano molte domande senza risposta, ma una certezza: l’attenzione del pubblico, dopo questo imprevisto stop, è destinata a crescere ancora.
