Un attimo di confusione che ha cambiato tutto
Un singolo errore al volante può bastare a trasformare una giornata qualunque in un incubo. A volte è sufficiente un momento di smarrimento, una decisione impulsiva, per causare un disastro irreparabile. E se questo avviene su un’autostrada trafficata, le conseguenze possono essere devastanti.
È quanto accaduto in una mattina d’estate, quando un grave incidente ha sconvolto il Nord Italia. Le prime ricostruzioni parlano di una svolta improvvisa, seguita da una folle corsa contromano che si è conclusa in tragedia dopo sette interminabili chilometri.
L’impatto mortale tra Novara Est e Marcallo Mesero
Dai rilievi effettuati, sembra che Egidio Ceriano, 82 anni, residente a Cerano (provincia di Novara), abbia compiuto un’inversione nei pressi del casello di Arluno sull’autostrada A4 Torino-Milano. Probabilmente disorientato o convinto di essere sulla corsia corretta, ha imboccato la carreggiata in senso opposto, percorrendo il tratto riservato al sorpasso come se fosse una corsia normale.
Le telecamere presenti lungo l’autostrada hanno immortalato la scena: due auto sono riuscite miracolosamente a evitarlo, ma una terza non ha avuto scampo.
Tre vite spezzate in un attimo
A bordo della vettura coinvolta c’erano Mario Paglino e Gianni Grossi, entrambi 53enni, rinomati artisti nel campo del design di bambole, e Valerio Amodio Giurni, 38 anni, banchiere originario della Basilicata ma residente a Novara. Tutti e tre sono deceduti all’istante in seguito all’urto violento.
L’unica superstite e il suo dolore
Con loro viaggiava anche la moglie di Valerio, un’architetta di 37 anni, unica sopravvissuta del terribile impatto. La coppia si era sposata nel 2023 e stava per celebrare il secondo anniversario di nozze. La donna è stata immediatamente soccorsa, intubata sul posto e trasportata d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano, dove versa in gravi condizioni. Ha riportato numerose fratture e la prognosi resta riservata. In serata è stata sottoposta a un intervento chirurgico delicato.
Un addio che lascia un vuoto nel mondo creativo
Paglino e Grossi erano figure conosciute anche fuori dai confini italiani per aver fondato nel 1999 MaGia2000, realtà che aveva collaborato anche con la Mattel. Grazie al loro talento, avevano contribuito a diffondere la cultura delle fashion dolls in Europa, organizzando eventi e mostre. La loro improvvisa scomparsa ha scosso profondamente l’ambiente artistico e culturale.