È recente lo studio che afferma che “l’aroma della nonna” inizia ad avvertirsi dopo aver compiuto 30 anni. Ma cosa significa in realtà?
Uno studio condotto da una equipe di ricercatori spagnoli, ha esaminato una caratteristica un po’ particolare, quella cioè, relativa all’odore della nostra pelle!
In pratica, come il profumo dei neonati è riconoscibile, altrettanto si può dire per quello emanato dalle persone a partire dai 30 anni.
Facciamo chiarezza: non è una questione di igiene, nè di deodoranti o altri cosmetici, quanto di una modifica del derma, legata a tutta una serie di fattori che riguardano l’alimentazione, lo stile di vita, la psiche.
La recente branca della psicodermatologia studia infatti gli effetti che la nostra mente o la mancanza di equilibrio, provocano sulla pelle e come tutta una serie di patologie ed inestetismi siano causati da alterazioni di un normale stile di vita.
Interessante il contributo dato dalla psicologia sulle relazioni tra stress e conflitti, siano essi consci od inconsci, che possono canalizzarsi su due vie.
Una interessa principalmente la mente, l’altra si manifesta a livello dermatologico.
Così come un ruolo fondamentale lo gioca l’alimentazione per quanto riguarda l’aroma della nonna.
Una dieta ricca di pesce, verdure, mandorle e tanta acqua, sicuramente aiuta a mantenersi giovani. Diverso è ciò che accade a chi si nutre esclusivamente di hot dog e patatine fritte!
Ma, tornando alla ricerca spagnola, un dato bisogna acquisirlo, e cioè che a partire dai 30 anni, la nostra pelle comincia un inesorabile e continuo invecchiamento.
Non c’è lifting che tenga, care amiche ed amici!
Il nostro corpo comincia una sorta di transizione in cui non ha più lo stesso collagene e la capacità antiossidante dei 18 o 20 anni, e questo si riscontra sull’odore della nostra pelle.
Un aspetto che a volte modifica tale processo, riguarda lo status della persona quindi single o in coppia.
Nel corso della vita, le concentrazioni dei composti chimici negli odori variano e con esse variano anche le caratteristiche percettive.
Secondo le attuali teorie, gli odori sono legati all’età della persona, ma non solo. Sono legati e determinati anche dalla scelta del partner e dalla conseguente intimità.
Quello che, un po’ provocatoriamente i ricercatori hanno definito l’aroma della nonna, dipende come abbiamo visto da tanti fattori.
Su alcuni di questi possiamo influire. Non occorrono centinaia di bagni continui nelle essenze profumate, ma semplicemente alcuni accorgimenti mentali e di stile di vita.
Se poi sia il caso di cambiare anche il partner… non possiamo certamente dirlo noi!
Ma vivere in modo sano, si!
Lo consigliamo a tutti voi. E, a proposito di nonne, sapete cosa si eredita dalla nonna materna?
This post was last modified on 27 Maggio 2019 17:40
La penultima puntata del Grande Fratello ha tenuto incollati allo schermo gli spettatori con una…
Un volto che commuove, una storia che lascia il segno È bastato uno sguardo carico…
L’atmosfera si fa intensa nel gran finale di Ballando con le stelle La competizione di…
Un successo che continua a incantare La nuova stagione di Ballando con le stelle è…
Un'immagine inaspettata sui social Un’ondata di preoccupazione ha travolto i fan di Martina Colombari dopo…
Un inverno sotto minaccia L’Italia vive giorni di incertezza: il gelo dell’inverno porta con sé…
Un legame evidente che ora trova voce L'intesa tra Andrea Delogu e Nikita Perotti si…
Il consenso resta alto per la premier Nonostante il trascorrere del tempo e le inevitabili…
Una serata completamente diversa da quella annunciata Il 9 dicembre, il pubblico di Rai2 si…
Un’intesa che va oltre il palco Andrea Delogu e Nikita Perotti continuano ad attirare l’attenzione…