L’Istituto Pasteur, il più importante organismo di ricerca francese, ha annunciato a sorpresa di aver deciso di rinunciare allo sviluppo del progetto sul vaccino anti Covid-19.
La notizia dello stop alla sperimentazione sul vaccino francese è stata presa insieme al gruppo Merck (MSD), dopo i primi risultati deludenti.
Infatti dopo i primi test sul vaccino anti Covid-19 si sono registrati dei dati poco promettenti, in quanto il farmaco in fase di sviluppo si è mostrato meno efficace di quanto si sperasse.
Il Pasteur è il secondo centro di ricerca francese che rinuncia alla sperimentazione del vaccino anti Covid-19.
In precedenza il laboratorio Sanofi, nel mese di dicembre, aveva reso noto che il suo vaccino era in ritardo e forse sarà disponibile a fine 2021, sottolineando che i risultati erano insoddisfacenti rispetto alle previsioni iniziali.
I dubbi sull’efficacia del vaccino anti Covid-2019 hanno spinto l’Istituto Pasteur a rinunciare al progetto di sviluppo, una notizia che causerà degli impatti negativi sulle forniture Ue.
Dopo questa battuta d’arresto sul fronte dei vaccini europei, sono sorti infatti dei dubbi relativi al piano vaccinale, in riferimento alla distribuzione delle forniture a livello continentale che si preannuncia alquanto insidiosa.
L’Istituto francese Pasteur ha motivato la sua defezione, affermando che il suo farmaco contro il virus è meno efficace rispetto ad altri vaccini oggi in circolazione.
Lo stop allo sviluppo del laboratorio francese del suo principale progetto di vaccino anti Covid-19 è stato annunciato con un comunicato stampa.
L’Istituto francese ha infatti reso noto di rinunciare alla sperimentazione del farmaco dichiarando:
“Le risposte immunitarie indotte si sono rivelate inferiori a quelle osservate nelle persone guarite da un’infezione naturale, ed a quelle osservate con i vaccini già autorizzati”.
Ma l’istituto Pasteur ha dichiarato che è intenzionato a proseguire la sperimentazione su altri progetti di vaccino anti Covid-2019 ma ad uno stadio preliminare.
Si tratta di due lavori sul vaccino anti Covid-2019: il primo è uno spray nasale, sviluppato con la società di biotecnologia TheraVectys; mentre il secondo è un ‘candidato vaccino a Dna’, in fase preclinica.
Una rete sempre più carica di odio Il web si conferma, ancora una volta, un…
Una puntata decisiva e un successo inaspettato La serata del 30 maggio ha segnato un…
Il caso che non smette di far discutere A diciotto anni dal tragico omicidio di…
Un fulmine a ciel sereno per i fan della coppia Ultimo e Jacqueline Luna Di…
Il conduttore nega il femminicidio e scatena indignazione Martina Carbonaro aveva solo 14 anni quando…
Il commento del governatore sul femminicidio di Afragola divide l’opinione pubblica Martina Carbonaro aveva 14…
Un appuntamento quotidiano per milioni di italiani Ogni giorno, all’alba, migliaia di telespettatori sintonizzati su…
Una nuova perizia getta benzina sul fuoco Il mistero che avvolge ancora il delitto di…
Una delle storie d’amore più durature e idealizzate dello star system giunge al capolinea. Dopo…
“Era cambiato dopo quello schiaffo”: il racconto di una madre distrutta Enza Cossentino, madre di…