Vanessa Incontrada, conduttrice dei Tim Music Awards in compagnia ancora una volta di Carlo Conti ha dovuto fronteggiare non solo una pioggia scrosciante, grandine e folate di vento ma anche delle gelide raffiche di critiche per il suo look di serata. In questo caso non si è trattato di attacchi di body shaming, che spesso hanno travolto l’attrice, ma di accuse rivolte a chi ha scelto per lei un abito che non l’ha valorizzata. È finito infatti sotto accusa da parte di non pochi utenti social l’abito sfoggiato nella seconda serata dalla conduttrice nel corso della kermesse musicale.
Vanessa Incontrada in occasione dei Tim Music Awards, andati in scena all’Arena di Verona e trasmessi da Rai 1 lo scorso 10 settembre, non è stata esentata dalle critiche per una scelta di stile troppo azzardata. Il pubblico non ha apprezzato il vestito scuro un po’ troppo aderente indossato dalla madrina della manifestazione musicale, e così non sono tardate le reazioni su Twitter.
Si sono collezionati numerosi cinguettii dal piglio aggressivo, firmati soprattutto dal pubblico femminile che ha bocciato senza appello il look della conduttrice spagnola. Alle critiche feroci si sono alternati commenti ironici ma anche cenni alla silhouette burrosa dell’attrice, che non dovrebbe essere sempre ostentata, qualcuno poi ha invitato a non lanciare offese e critiche ma semplicemente ad analizzare il fatto che l’abito della Incontrada non ha per niente valorizzato la sua bellezza.
“Vanessa Incontrada, ma come ti vesti?”: piogge di critiche per l’abito dei Tim Music Awards
Su Twitter si sono rincorsi commenti disparati, tutti concordi sul fatto che il suo abito non fosse una scelta azzeccata. Sono finiti sotto attacco la conduttrice, lo stilista e lo sponsor come documentato dai tweet: “A me piace Vanessa ma chi la veste la odia proprio. Spero che non li scelga lei per esorcizzare il body shaming perché vuol dire che non può farcela più” .
Tra gli altri commenti caustici: “Per la serie ‘ma come ti vesti?’” – “Ma perché la bellissima Incontrada si deve fasciare in quei vestiti orrendi che non la valorizzano?!” – “Con tutto il rispetto e tutto l’affetto, lo stilista lo possiamo denunciare. La vinciamo in prima istanza a mani basse” – “Non capirò mai perché gli sponsor diano vestiti che non valorizzano per niente e con taglie sbagliate o troppo larghi o troppo stretti…Una cosa dovete fare ma fatela bene!”.
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Qualche utente si è spinto oltre, sostenendo come ha fatto Selvaggia Lucarelli, che la Incontrada più che paladina contro il body shaming è diventata una sua fomentatrice visto che continua a focalizzare l’attenzione su tale aspetto.
Con sarcasmo qualcuno ha infierito contro l’attrice commentando: “L’Incontrada palesemente vestita 2 taglie meno…A sto punto lo fa apposta e basta”; “Ma come s’è vestita Vanessa? Sembra l’abbiano infilata in un preservativo gigante”; “Vanessa, qui non si tratta di kg più o meno, ma come ti vesti! Mannaggia!”; “Sto per aprire una raccolta firme per mettere fine alle sofferenze della Incontrada in quel vestito, di quel vestito sulla Incontrada”; “Comunque si vede pure l’ombelico di Vanessa: sembra incinta. Che vestito assurdo”; “Body shaming no, ma i vestiti si possono almeno criticare?”
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