Paola Caruso è tornata a far parlare di sé con una toccante intervista nello studio di Verissimo, raccontando il dramma di suo figlio Michelino, che oggi ha tre anni e si trova a dover combattere contro una condizione di salute grave. Per la prima volta nello studio di Verissimo, l’ex Bonas ha raccontato come suo figlio sia stato vittima di un brutto episodio di malasanità dopo un incidente in Egitto lo scorso mese di novembre. Nel suo sfogo davanti a Silvia Toffanin, la Caruso ha rivelato un retroscena straziante: suo figlio deve sottoporsi a continue terapie in ospedale per via di una grave malattia.
“Sono devastata come mamma, non auguro a nessuno al mondo quello che ci è successo…Mio figlio è il mio tutto, è la mia vita. E qualsiasi cosa accada a mio figlio, accade anche a me mille volte. A noi il destino ha riservato una ennesima prova da superare. Adesso stiamo combattendo insieme. Abbiamo avuto una disgrazia” – queste le parole strazianti di Paola, che ha anche parlato in seguito del padre di suo figlio, Francesco Caserta, con cui non ha ancora oggi nessun tipo di rapporto.
Paola Caruso ha poi raccontato il suo dramma: “A novembre siamo andati in vacanza in Egitto, io lui, la tata ed altre persone. Arrivati lì però, visto il cambio di temperatura, lui è molto cagionevole, ha iniziato ad avere un po’ di febbre. Io avevo portato medicine dietro e ho provato a farla abbassare con antipiretici. Ma la febbre non si abbassava. Così il secondo giorno ho cominciato a preoccuparmi. Il medico arriva in camera e lo visita, parlava arabo e la struttura mi ha offerto un traduttore. Il medico mi ha proposto così di fargli delle punture, volevo rifiutarmi, mi sembrava eccessivo. Però mi sono fidata. Mi sono fatta convincere”.
Il dramma di Paola Caruso: il racconto choc
Ai microfoni di Verissimo, la Caruso ha detto di sentirsi in colpa perché ha permesso che il medico facesse la puntura non sapendo cosa gli ha iniettato che non ha fatto scendere la febbre ma anzi gli ha fatto perdere sensibilità alla gamba. È stato poi il momento di un vero incubo con la corsa al pronto soccorso fino alla diagnosi di una neurologa che ha rilevato una paresi del nervo sciatico: “Un bambino sano… improvvisamente non camminava più…Gli hanno iniettato un medicinale che non si inietta ai bambini”.
Paola Caruso porta il figlio tutti i giorni in ospedale e deve usare un tutore per camminare: “I medici italiani dicono che è una cosa molto lunga, che è l’unico caso in Italia perché qui è vietato iniettare quel medicinale. Motivo per cui non sanno neanche loro che cosa succederà”.
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Il dolore di Paola è enorme perché suo figlio è spaventato per i continui ingressi in ospedale, inoltre è perseguitato da incubi perché pensa che non riuscirà più a camminare: “Facciamo terapia ogni giorno a Milano, perché l’unico per fare in modo che migliori da solo è la fisioterapia. Lui ci deve mettere tanto del suo, lui si sveglia la mattina e sa che dovrà lavorare per dover camminare” – queste le parole della Caruso che si è sfogata senza remore davanti a Silvia Toffanin.
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