Vittorio Feltri crea sconcerto con le sue dichiarazioni sull’avvocato di Filippo Turetta: “Vestite da putt**a…”

Vittorio Feltri scatena polemiche con le sue dichiarazioni sull’avvocato di Filippo Turetta, il noto giornalista ed opinionista durante una trasmissione televisiva, L’aria che tira in onda su La7, sollevando interrogativi ed una vasta gamma di reazioni tra il pubblico ed i media. Nel drammatico caso di Giulia Cecchettin si sono inseriti elementi secondari alquanto discutibili tra cui i commenti social che Emanuele Compagno, avvocato d’ufficio di Turetta ha fatto sulle donne, e che la stampa ha rintracciato, accusandolo di misoginia.

Il legale, dopo il ritrovamento del corpo della 22enne di Vigonovo, ha provocato un polverone dicendosi incredulo del femminicidio dichiarando: “Filippo la amava, le preparava anche i biscotti”. Un’uscita fortemente criticata che ha aperto la strada ad ulteriori prese di posizioni contro di lui. Infatti subito dopo sono emersi alcuni suoi post di qualche anno fa dal contenuto controverso, che hanno scosso l’opinione pubblica, visto che si parla di “maschicidi” oltre che scrivere in un commento: “ragazze vestite come put***e” che importunavano gli anziani la notte di Halloween.

Vittorio Feltri sull’avvocato di Filippo Turetta

Questo il commento sull’avvocato, espresso da Vittorio Feltri: “Frasi controverse e in libertà, certo, ma il cui peso non va esagerato”. Incalzato da David Parenzo che gli ha domandato se le frasi del legale Compagno siano opinioni “incredibili e sessiste” il giornalista ha replicato: “No, non mi sembrano incredibili anche se io non le condivido. Non riesco a capire perché ce la prendiamo sempre con le idee degli altri. Finché esprimere un pensiero non costituisce reato, non incita alla violenza si deve avere la forza di tollerare tutto.

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Nel concludere il suo pensiero il fondatore di Libero ha aggiunto: “Questi sono sassaiole, l’avvocato fa l’avvocato, poi può pensare benissimo che la festa di Halloween sia una cretinata, come lo penso anche io. Non scrivere mai quelle parole sulle ragazze però non è un reato. È una caz***a, ma quante ne diciamo tutti noi ogni giorno?”.

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