Vittorio Feltri punta il dito contro Geolier: “Il solito piagnisteo napoletano”

Il Festival di Sanremo è sempre un evento che non manca di suscitare dibattiti e quest’anno non fa eccezione. Si dice che potrebbe essere l’ultimo anno con Amadeus alla guida, e le discussioni si sono accese soprattutto attorno al rapper Geolier, sostenuto dal televoto dei suoi fan di Napoli, ma non dalla stampa e dalle radio, che hanno visto trionfare Angelina Mango.

Feltri Fa Esplodere il Caso: “Piagnisteo Napoletano”

Vittorio Feltri non ha esitato a esprimere la sua opinione nel suo spazio su Il Giornale. Ha ricevuto una domanda da un lettore riguardo le “solite ma vittimistiche accuse di razzismo contro i meridionali”. Feltri ha chiarito che, secondo lui, il Festival è diventato un appuntamento “Inutile e noioso”, con le stesse polemiche che si ripetono ogni anno.

Questa volta, secondo Feltri, sono i napoletani a lamentarsi per non aver visto vincere il loro preferito. Dicono che gli organizzatori siano stati ingiusti, che abbiano barato e che ci sia stata discriminazione. Ma Feltri non è d’accordo e critica questa reazione dicendo: “Nulla è meno elegante dell’incapacità di perdere”, e considera le lamentele come un “piagnisteo disgustoso”.

Feltri provoca poi dicendo che, se c’è stata una discriminazione, è stata a favore dei napoletani. Infatti, è stata ammessa una canzone in dialetto, che per molti potrebbe essere stata “Incomprensibile”.

Le opinioni su eventi come Sanremo sono varie e spesso controverse, ma ciò che è certo è che il festival continua a essere uno specchio delle passioni e delle tensioni della cultura musicale italiana.