Zelensky, la previsione choc del Presidente dell’Ucraina: “Gli italiani dovranno combattere”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha fatto delle dichiarazioni sconcertanti sul destino dell’Europa nel corso della sua intervista per Porta a Porta, chiamando in causa anche l’Italia. Il presidente dell’Ucraina ospite al Vittoriano a Roma ha tuonato la carica contro Putin definendolo “un piccolo leader”, e non sottraendosi alle domande che gli hanno rivolto: Bruno Vespa; Monica Maggioni, direttrice del Tg1; Fabio Tamburrini direttore del Sole 24 Ore; Maurizio Molinari, direttore di Repubblica  e del Sole 24 Ore; Enrico Mentana direttore del Tg La7; Ferruccio De Bortoli editorialista del Corriere della Sera; Nicola Porro, giornalista Mediaset; Giuseppe De Bellis per la redazione di SkyTg24.

Parlando del conflitto tra il suo Paese e la Russia che dura da più di un anno il leader ucraino ha detto: “Immaginiamo che Putin arrivi nei Paesi della Nato. Allora dovrete mandare i vostri cittadini, i vostri padri ed i vostri figli a fare questa guerra perché siete membri dell’Alleanza. Sono pragmatico, ma la vostra società deve capire che è meglio aiutare l’Ucraina che mandare poi i propri cittadini a combattere”.

Zelensky, la sconvolgente previsione

Nel proseguo dell’intervista, il presidente dell’Ucraina ha ipotizzato che si possa registrare un possibile affaticamento da parte dell’opinione pubblica italiana nel sostenere Kiev, per poi spiegare le difficoltà che la sua popolazione sta affrontando: “La questione è che la nostra gente sta morendo. Posso essere d’accordo quando la gente fa delle proposte e abbiamo accettato quello sul grano. Così si lavora insieme. Con il corridoio del grano è andata bene. Ma la Russia lo sta bloccando. Il nostro approccio per la formula della pace è concreto e penso che qui siamo dalla parte giusta. Non vogliamo imporre nulla, ma non possiamo accettare alcune cose, come minacciare un disastro nucleare”.

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Volodymyr Zelensky, protagonista di una puntata speciale di Porta a Porta, trasmessa in diretta sabato 13 maggio, ha rivolto una cruda invettiva contro il leader del Cremlino non risparmiandogli appellativi severi e puntando il dito anche contro alcune nazioni: “Il presidente russo Vladimir Putin è come una grande belva feroce, che attacca quando vede l’unità in Europa. Noi non siamo ciechi, vediamo come alcuni Paesi aiutano ad aggirare le sanzioni contro la Russia”.

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