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“Anna Corona mi ha detto che Denise Pipitone è morta”: spunta la testimonianza di una donna giudicata inattendibile dai magistrati

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Nuovi dettagli stanno emergendo sul caso Denise Pipitone, dopo la riapertura del fascicolo su un giallo che da anni non trova risposta: la scomparsa che da 17 anni tiene l’opinione pubblica con il fiato sospeso in attesa di una soluzione. I nuovi risvolti emersi dalla riapertura del caso hanno portato al riesame di alcune intercettazioni fatte a ridosso della scomparsa della piccola nel 2004 da Mazara del Vallo. In particolare, alcune parole intercettate lasciano presagire un esito negativo. “Lo vuoi sapere cu fu tanno? Io cu Giuseppe” (“Vuoi sapere chi è stato quella volta? Io e Giuseppe”) – una frase attribuita ad Anna Corona detta durante una conversazione con sua figlia Alice, la sorellastra di Denise.

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Si tratta di una frase registrata nel corso delle intercettazioni dei carabinieri di Trapani il 25 maggio, quando le indagini sul caso erano in corso. La riapertura del fascicolo nel 2021, ha portato a nuove piste riaccendendo la speranza. Nel corso delle nuove indagini si sono riesaminate alcune intercettazioni e testimonianze, come nel caso della frase in questione, che secondo le parti civili potrebbero riferirsi al sequestro di Denise che sarebbe stato organizzato nell’ambito della famiglia allargata. Nella registrazione incriminata Anna Corona parla di un certo Giuseppe, non identificato. Malgrado gli avvocati delle parti civili considerano questa intercettazione decisiva la Procura di Marsala l’ha archiviata.

Denise Pipitone è morta

Caso Denise Pipitone: la testimonianza che riferisce le parole di Anna Corona

Altri elementi sono emersi nell’ambito dell’inchiesta, come svelato da Quarto Grado che nella puntata del 29 ottobre ha condiviso la testimonianza di una donna, “giudicata inattendibile” dai magistrati per le sue dichiarazione prive di riscontro. La teste che conosce da tempo Anna Corona ha riferito che nel 2017 la Corona nel corso di una sua visita le ha detto: “A picciridda morse – (la piccolina morì)”.

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Una rivelazione fatta quando la Corona si trovava ospite a casa sua per un aperitivo alla presenza del marito della donna: “Non ci credevo nemmeno che mi avesse detto una cosa del genere, così ho chiesto anche a lui, che ha confermato di aver sentito la stessa frase”. Una testimonianza portata in tribunale dal legale di Piera Maggio per ben due volte, ma è stata respinta in quanto priva di riscontro. Sul giallo di Mazara del Vallo continuano a ricorrersi voci, piste e nuovi testimoni, ma il caso di Denise Pipitone sembra destinato ad una seconda archiviazione.

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