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“Arrivederci a Sanremo 2022”, Amadeus risponde lapidario alla rivolta degli artisti

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Era partito con tanti annunci Amadeus riguardo il Festival di Sanremo edizione 2021.

Dalla presentazione degli ospiti fissi, Ibrahimovic su tutti, sino alla possibilità che la kermesse canora potesse tenersi a bordo di una nave da crociera.

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Man mano che passano i giorni però, le polemiche e i distinguo su quella che è considerata la rassegna principale della musica italiana cominciano a farsi sentire.

È proprio dal mondo dello spettacolo e dagli artisti che si levano critiche contro la possibilità di svolgere il Festival canoro al tempo del Covid.

"Arrivederci a Sanremo 2022"

Sanremo al tempo del Covid

Su Facebook Emma Dante, attrice italiana, scrive “Se si decide di fare Sanremo con il pubblico, si riaprono i teatri e i cinema, è pacifico!“.

In un momento in cui tutto il mondo dello spettacolo e della cultura è alle prese con una crisi molto seria determinata dalla pandemia, l’idea di volere svolgere a tutti i costi la nota kermesse canora, suona come una mancanza di rispetto.

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“Per Sanremo il discorso della sanità non conta niente? Se Sanremo è più importante della cultura allora vuol dire che questo paese è perso per sempre”, dice Moni Ovadia.

Il nodo cruciale da sciogliere è la possibilità di avere o meno il pubblico.

Al riguardo Iva Zanicchi, che ha toccato con mano la gravità del virus, sostiene che senza pubblico, la gara non sarebbe la stessa cosa.

Ecco allora che personaggi del calibro di Al Bano fanno sentire la loro voce.

“Avendo a che fare con questa pandemia diventa un Festival  a metà e visto male e allora mi chiedo: non sarebbe meglio aspettare tempi migliori”, chiede il popolare cantante.

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La risposta di Amadeus

Amadeus dal canto suo cerca di mediare tra le varie voci che si stanno levando, mettendo però dei paletti fissi.

“Se lo posticipi a maggio non è Sanremo, ma il Festivalbar”, dice il conduttore senza mezzi termini.

L’ipotesi allo studio è quella di poter assicurare, con tutte le precauzioni del caso, una presenza di circa 400 persone, per dare comunque agli artisti la sensazione di un Festival vero.

“Chiarisco una cosa, conclude Amadeus, non vorrei che sembrasse che mi sono intestardito a fare Sanremo a tutti i costi. Lo deve volere la Rai, la discografia e la città di Sanremo. Lo dobbiamo volere tutti: o siamo compatti e lavoriamo per farlo al meglio oppure ci rivediamo nel 2022“.

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