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Blanco, il retroscena su Sanremo mai uscito fuori: “Mi hanno buttato mer*a addosso”, l’attacco contro la Rai

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Blanco, all’anagrafe Riccardo Fabbriconi, ha presentato il suo nuovo album, Innamorato, uscito il 14 aprile, un evento che lo ha riportato al centro dell’attenzione mediatica dopo la brutta pagina che lo ha visto protagonista sul palco dell’Ariston, dove ha distrutto la scenografia floreale scatenandosi addosso un vespaio di critiche.

Il giovane cantante lombardo classe 2003 è tornato a spiegare il suo gesto sconsiderato nel corso dell’ultimo Festival di Sanremo dove al termine della sua esibizione ha preso a calci la composizione di rose che decorava il palco facendo esplodere un pandemonio mediatico.

In occasione della presentazione del suo nuovo album, il cantante ha fatto delle dichiarazioni importanti che sono state condivise da Vanity Fair, Blanco ha fatto chiarezza sull’episodio dell’Ariston spostando l’attenzione sul polverone mediatico: “La cosa veramente brutta non è stata quella dei calci alle rose. Ma il fatto che loro – tanti di loro, escluso Amadeus, che è stato buono – hanno giocato su questo incidente che ha fatto una hype incredibile a Sanremo. Hanno pensato di più a buttare mer*a su un ragazzo di vent’anni. Però intanto hanno mangiato su questa cosa”.

Blanco mette sotto accusa la Rai, il retroscena su Sanremo

Assumendosi le proprie responsabilità dopo aver sottolineato che tanti hanno strumentalizzato l’episodio il cantante ha fatto una riflessione critica affermando: “Ho scritto la canzone Sbagli per chiedere scusa alle persone che si sono offese. Ma alla fine la verità è che in tv non puoi essere te stesso, non è che possiamo prenderci per il cul*. Era uscita la notizia che potevo andare in carcere da uno a cinque anni. Alla fine se succedesse davvero questa cosa, sarei contento perché almeno la gente vede quanto siamo indietro su questa cosa politicamente. Una roba assurda”. 

Blanco attacca Rai

Per la prima volta a distanza di mesi da quanto accaduto sul palco dell’Ariston, Blanco ha aperto la questione dei problemi tecnici incontrati durante la sua esibizione sanremese, che hanno provocato in lui il raptus di rabbia. “Già alle prove avevo segnalato questo problema dell’audio nelle cuffie e mi avevano detto che sarebbe stato risolto la sera stessa. Prima ho cantato Brividi e tutto era più o meno normale, anche se all’inizio sentivo qualcosa di strano”.

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Nel suo resoconto sull’esibizione, il cantante ha svelato un retroscena mai uscito fuori: “Appena è partita L’isola delle rose, ho sentito un rumore, così ho tolto la cuffia. Ho guardato per chiedere aiuto, poi me la sono rimessa. Poi ho detto: ‘non sento la voce’, cosa che loro non hanno riportato perché sono dei parac*li. Anzi, mi hanno detto: ‘vai avanti’. Loro ti dicono: ‘basta che alzi la mano e si rifà’. Non è vero, ci sono i tempi televisivi, tante cose. È una stron*ata. Ovviamente mi sono incazzato, mi è partita la brocca. Era già previsto che spaccassi le rose nella mia esibizione, ma non così, poi è scivolata di mano la situazione”.

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