“Bollo auto? Draghi lo cancella”: l’iniziativa del Governo per i pagamenti arretrati della tassa automobilistica

La notizia si è diffusa a macchia d’olio tra lo stupore generale: il bollo auto sarà cancellato!

La misura rientra nelle diverse iniziative del cosiddetto decreto Sostegni bis che prevede anche la cancellazione delle cartelle esattoriali. Il bollo auto, insieme ai debiti contratti con l’Erario nel corso del decennio 2000-2010 (sempre che questi rientrino in 5mila euro, comprensivi di interessi ed eventuali sanzioni) viene dunque cancellato.

Mentre l’attenzione di molti italiani è rivolta alle misure che il Governo sta prendendo riguardo il Green Pass, la notizia della cancellazione del bollo auto renderà felici oltre 2 milioni di persone.

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Le novità sul bollo auto

Il beneficio del bollo auto e degli altri debiti nei confronti dello Stato è garantito esclusivamente a persone fisiche ed imprese che lo scorso anno abbiano dichiarato e documentato un reddito per il 2019 non superiore ai 30mila euro lordi annui.

Cosa bisogna fare? Secondo il comunicato diramato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro il 20 agosto saranno saranno comunicati automaticamente i codici fiscali di coloro che rientrano nei parametri.

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Bollo auto e debiti pregressi verranno dunque cancellati in maniera automatica direttamente dall’Agenzia delle entrate  Lo stralcio vero e proprio delle cartelle esattoriali interessate, almeno nelle intenzioni del Mef, dovrebbe invece realizzarsi concretamente tra il prossimo 30 settembre ed il 31 di ottobre. Il tutto quindi si svolgerà in maniera automatica, ma ogni singolo contribuente può controllare la propria posizione collegandosi direttamente con il sito della Agenzia delle Entrate.

Per quanto riguarda il bollo auto, essendo una tassa di competenza regionale, le singole Regioni riceveranno l’elenco di quelle posizioni che devono essere stralciate. In questi provvedimenti spicca anche l’iniziativa proprio sul bollo messa in atto dalla Regione Lombardia. Per venire incontro alle piccole imprese che, pur avendo pagato il bollo per l’anno 2020 ma avendo dovuto rispettare il lockdown, sarà previsto il rimborso dello stesso.