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C’è Posta per te, il dramma di Vivienne ripudiata dal padre perché incinta prima delle nozze: inutili i tentativi disperati di Maria De Filippi

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Vivienne è una donna che non vede suo padre da dodici anni. La ragazza ha pensato di rivolgersi a ”C’è posta per te” per recuperare il rapporto affettivo con il genitore. Quest’ultimo ha sempre sperato che lei si laureasse e avesse una carriera di successo. Nel frattempo, Vivienne si è fidanzata e dopo un po’ ha scoperto di essere incinta. Il padre non ha voluto più vederla proprio a causa della gravidanza.

Tuo padre non ti vuole più vedere perché sei rimasta incinta prima del matrimonio”, le è stato detto. In seguito è calato il silenzio per dodici anni. Nel frattempo, Vivienne ha avuto altri due figli che suo padre e sua madre non hanno mai conosciuto. Vivienne vorrebbe sposarsi e il suo più grande desiderio sarebbe quello di farsi accompagnare all’altare da suo padre.

Il genitore di Vivienne, ignaro di chi l’abbia mandato a chiamare, ha risposto positivamente all’invito in trasmissione  di Maria De Filippi C’è Posta per Te. Dopo l’apertura della busta, ha scoperto chi l’ha mandato a chiamare. ”Da dodici anni non riesco a vederti, non riesco nemmeno a chiamarti. So di averti deluso…Oggi sono mamma di tre bambini…”, ha esordito Vivienne”Maria, si può sapere cosa ha raccontato la signorina?”, ha chiesto il padre e la De Filippi ha sottolineato che ”la signorina” non è altro che sua figlia.

C’è posta per te

Vivienne e la sua commovente storia a ”C’è posta per te”: non vede il padre da dodici anni

Vivienne non ha avuto nemmeno il coraggio di dire a suo padre della gravidanza. Ha indossato abiti larghi per nascondere di essere al quinto mese, ma il padre ha intuito la stranezza ed è scomparso per dodici anni, durante i quali Vivienne ha sempre tentato, invano, di riallacciare i rapporti.

Il padre della ragazza ha ribadito di averle insegnato a dire sempre la verità, senza nascondere nulla. In merito alla gravidanza, il genitore ha sottolineato il fatto che la figlia avrebbe dovuto rispettare le loro tradizioni. La De Filippi ha detto di aver letto nel Corano che la ”sanzione” in questi casi sarebbe un anno di esilio, non dodici, ossia quelli inferti dal padre a Vivienne. Il genitore ha affermato di averle insegnato che dopo lo sbaglio non c’è perdono.

Maria De Filippi ha mostrato, nell’intento di rompere il ghiaccio, le foto dei figli di Vivienne a suo padre che ha ammesso che una nipote è più bella di lui. Dopo qualche sguardo imbarazzato, la De Filippi ha detto che Vivienne ha fatto ciò perché si è innamorata e ora spera che suo padre la possa accompagnare all’altare. Al momento dell’apertura della busta, il padre di Vivienne si è mostrato irremovibile nel non voler perdonare la figlia.

Successivamente, il genitore ha fatto un patto con Maria consistente nel chiedere un parere a dieci persone del pubblico di C’è Posta per Te. Nessuno, però, gli ha dato ragione, per cui, avendo perso la simpatica scommessa, Maria gli ha fatto presente che avrebbe dovuto ”aprire la busta” e riconciliarsi con la figlia. Ciò non è servito, in quanto il padre di Vivienne è stato irremovibile.

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