Il noto chef Gianfranco Vissani ha espresso la sua preoccupazione per la crisi del turismo in Italia, sottolineando come i prezzi elevati stiano allontanando i clienti, sia italiani che stranieri. In un’intervista rilasciata all’ANSA, Vissani ha parlato della situazione attuale del settore turistico italiano, che sta attraversando un periodo difficile a causa della pandemia di Covid-19 e delle sue conseguenze economiche.
“Questo è il primo Ferragosto che viviamo senza l’assillo del Covid, ma è un Ferragosto sottotono. Le famiglie italiane soffrono la situazione economica che stiamo vivendo, fare spesa è diventato un lusso e poi mancano gli stranieri che arrivavano dall’est Europa e in particolare i russi” – ha detto Vissani, per poi puntare il dito contro gli operatori dell’accoglienza ed i prezzi dei soggiorni, soprattutto nel periodo estivo.
Crisi turismo in Italia, la severa critica dello chef Gianfranco Vissani
Secondo lo chef, i prezzi elevati stanno danneggiando il turismo italiano, spingendo i clienti a cercare alternative più economiche all’estero: “Stanno uccidendo il turismo italiano. Non è possibile pagare una camera 1.600 euro a notte. I clienti li dobbiamo trattenere, invece così fuggono dal nostro Paese e lo fanno gli stessi italiani che preferiscono andare all’estero perché pagano meno”.

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