A Quarto, vicino a Napoli ha fatto notizia un evento che ha scosso la comunità locale: un cittadino esce per andare a lavorare e degli estranei gli occupano casa era impegnato nel suo lavoro quotidiano, ha scoperto che la sua casa era stata occupata illegalmente da estranei. Questo episodio non solo mette in luce la questione dell’occupazione abusiva, ma solleva anche interrogativi sulla sicurezza e la legalità nelle aree urbane.
L’incidente si è verificato in un normale giorno lavorativo; il proprietario della casa si è recato a lavoro regolarmente, martedì 7 novembre quando all’improvviso ha ricevuto una telefonata dai suoi vicini di casa, i quali lo hanno avvisato della vicenda allucinante, ossia che degli sconosciuti erano entrati in casa sua occupandola. Questo cittadino di Quarto, comune napoletano dell’area flegrea a Napoli, si è diretto a casa trovandola occupata da tre donne con dei bambini.
Esce per andare a lavorare, gli occupano casa: l’allucinante vicenda di Quarto, vicino a Napoli
L’uomo, che esce per andare a lavorare, ha mobilitato le forze dell’ordine che non hanno potuto aiutarlo a rientrare in casa dal momento che devono essere effettuate le verifiche del caso presso gli uffici comunali. Una vicenda surreale resa nota dal deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli al quale l’uomo si è rivolto per avere aiuto e rientrare in casa al più presto.
“Una storia allucinante che apre uno squarcio preoccupante sul fenomeno delle occupazioni abusive. Nella stessa zona di via De Gasperi, come affermato dalla vittima di questo incredibile episodio, già in passato ci sono state occupazioni abusive sempre effettuate da personaggi vicini a quelli che hanno occupato casa sua. La tecnica sarebbe sempre la stessa, attendere che la vittima esca di casa per occuparla con donne e bambini. Il paradosso è quello che, a cinque giorni dall’accaduto, l’assegnatario dorma in macchina e gli abusivi in casa. Si proceda immediatamente a sgomberare l’appartamento restituendolo a chi lo abitava e si verifichi se c’è un ‘sistema’ dietro a queste occupazioni” – il commento di Borrelli.
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“Vivo in macchina da cinque giorni e se voglio entrare in casa mia per prendere i miei effetti personali devo avvisare i carabinieri che, solo per cortesia, mi accompagnano, mentre quelli dormono nel mio letto e usano le mie cose” – queste le parole dell’uomo. ” […] Non riesco a capire come mai non posso rientrare in casa mia. Ho denunciato tutto alle autorità ma non è ancora successo nulla. Dal comune sono venuti a vedere la situazione e si sono attivati, sono arrivati finanche gli assistenti sociali, e poi se ne sono andati senza dirmi niente. Non credo proprio che tutto questo sia giusto” – ha proseguito la vittima a cui occupano casa.