Fabrizio Bracconeri dopo il grande successo della serie tutta italiana “I ragazzi della 3° C” in cui interpretava Bruno Sacchi, è ritornato a ritagliarsi una rinnovata popolarità grazie al suo ritorno in tv in un programma storico del piccolo schermo: Forum. Ma dopo qualche stagione al fianco di Rita Della Chiesa il verace volto del piccolo schermo si è di nuovo defilato del mondo dello spettacolo. Fabrizio Bracconeri malgrado la sua verve ironica e la notorietà vive da anni un dramma familiare di cui ha parlato in varie occasioni, lasciandosi andare a degli sfoghi con il cuore in mano.
L’attore che in questi anni ha preso parte a serie tv, film comici e trasmissioni sebbene possa contare su una bella famiglia, ha dovuto affrontare degli scogli nella sua vita: per anni ha dovuto tenere a bada la depressione ma ha dovuto anche fare i conti con le esigenze suo figlio, che ha un grave problema. Il ragazzo che oggi è un adolescente ed è colpito da disabilità che richiede delle attenzioni speciali in quanto deve essere assistito costantemente. Un tema che il romano ha affrontato non solo a Forum ma anche sul palco del Maurizio Costanzo Show e nel corso di una sua partecipazione a Storie italiane.
Il dramma familiare di Fabrizio Bracconeri
L’attore romano che è padre di quattro figli, Francesca, Federico, Alessandro ed Emanuele, nati da due matrimoni diversi, ha più volte raccontato in tv la sua esperienza da genitore di un figlio autistico volendo lanciare un messaggio di speranza e con lo scopo di sensibilizzare su un tema che riguarda molte famiglie. Nel corso delle sue interviste televisive, Fabrizio Bracconeri ha lodato sua moglie Monica Braslau, dalla quale ha avuto Alessandro ed Emanuele, affetto da autismo, perché è lei che si dedica pienamente alle cure del figlio le cui condizioni ostacolano anche gli spostamenti e la socialità.
Per questo hanno dovuto rinunciare a trasferirsi in Sicilia che avrebbe implicato la necessità di viaggiare in treno oppure in aereo. Infatti la grave disabilità di suo figlio gli impedisce addirittura di viaggiare in auto come confermato dallo sfogo: “È come avere un bambino di un anno e tre mesi che lasci solo a casa a camminare”. Anche se lontano dalla tv, Bracconeri è impegnato costantemente per rendere migliore la vita del figlio facendosi interprete delle battaglie di diverse associazioni che cercano di aiutare le famiglie con membri affetti da autismo.
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