GF Vip. Bestemmia durante la diretta, il Vippone finisce sotto accusa: “Signorini costretto ad intervenire”

Dopo le colossali squalifiche per bestemmie di diversi concorrenti del GF Vip, in ogni edizione del reality il pubblico attenziona con cura le esternazioni dei vipponi, come è successo recentemente, quando è esploso l’ennesimo bestemmia gate sui social, che ha coinvolto il nome di Amaurys Perez. Gli utenti di Twitter qualche giorno fa sono insorti contro il cubano, per una sua uscita, in cui ha usato un modo di dire che qualcuno ha tacciato come blasfemo e quindi deprecabile.

La polemica sulle bestemmie che spesso scorrazzano nella Casa di Cinecittà è stata portata avanti sul web da chi ha chiesto a gran voce la squalifica dell’ex giocatore di pallanuoto, altri invece lo hanno giustificato e difeso asserendo che anche se vive da anni in Italia è pur sempre uno straniero, e che quindi non ha la piena padronanza dei significati di alcune esternazioni.

Anche se si è invocato un provvedimento disciplinare, la questione non è stata affrontata con pugno duro da Alfonso Signorini, a dimostrazione del fatto che la produzione del reality non ha ritenuto grave le parole di Amaurys Perez. Sul web si è poi sostenuto che la bestemmia additata da alcuni internauti non è da considerarsi tale, snodando delle spiegazioni sul senso dell’espressione incriminata.

GF Vip, spunta il caso delle bestemmie che incrimina un vippone

Nel video rimbalzato sui social, con protagonista Amaurys che pronuncia “Mannaggia alla Maronna”, anche se non in modo chiaro, l’espressione è stata considerata non passibile di squalifica come precisato dallo stesso conduttore del GF Vip: “C’è stato segnalato che nel corso del live c’è stata una presunta bestemmia. Però questo deve essere inconfutabile. Quindi necessita di una verifica. Vi terremo aggiornati e la prossima puntata se qualcuno ha bestemmiato uscirà immediatamente dalla Casa”.

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Diversi internauti si sono soffermati sulla spiegazione dell’espressione precisando che non si deve tacciare come una bestemmia, in quanto è un modo di dire entrato da tempo nel modo di dire comune, e che non nasconde un significato blasfemo almeno oggi. Infatti da tempo non si parla più di imprecazione quando si usa il termine “mannaggia” ma di un’espressione che è stata ripulita, tanto da essere un modo di dire consueto e che quindi piuttosto che generare indignazione dovrebbe portare a riflettere sull’uso del lessico, per prendere maggiore coscienza di quelle che sono delle uscite inopportune soprattutto davanti alle telecamere.

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