Vittorio Pisanu ha vissuto un’enorme tragedia, come padre e come uomo, quando le sue figlie, Giulia e Alessia, sono state investite da un treno, alla stazione di Riccione, mentre facevano ritorno a casa, dopo una serata in discoteca. In una maledetta domenica di luglio, Vittorio, che é separato da sua moglie, ha perso tutta la sua famiglia. In una commovente lettera, indirizzata a Repubblica, Pisanu ha dato sfogo a tutto il suo dolore, affinché episodi simili non accadano più. In questi casi, non si deve puntare il dito contro un genitore che non avrebbe voluto mai che una tragedia del genere accadesse alla sue bambine.
”Non porto rancore rispetto all’inconsulto vociare che si é scatenato all’indomani della tragedia che mi ha colpito...”, ha esordito, così, il genitore affranto di Giulia e Alessia, rispettivamente di 17 e 15 anni. Vittorio preferisce prendere in considerazione tutti coloro che gli mostrino solidarietà, in un momento così difficile e delicato della sua vita. ”Vivo la sofferenza, confortato moralmente e spiritualmente dalle tante persone che, quotidianamente, hanno inondato me e la mia casa di un’umanità e dolcezza che va oltre misura e immaginazione…”, ha confessato Vittorio Pisanu, aggiungendo: ”Vivo la sofferenza per l’immane tragedia che ha colpito la mia famiglia e la consapevolezza del nuovo inizio che mi attende, nel fervido desiderio di provare a trasformare l’ingiusto evento in bene assoluto”.
Per il genitore di Giulia e Alessia, le due ragazzine potranno essere di esempio, affinché non si consumino più tragedie del genere: ”Voglio, al contrario, che le mie bimbe non siano morte invano, che questa disgrazia porti a qualcosa di buono, a un bene assoluto. Per tutti”. Vittorio Pisanu é stato sempre molto partecipe della vita delle sue figlie, trattate con tante premure, prima che un destino crudele gliele strappasse. Ma chi é il padre di Gulia e Alessia? Conosciamolo meglio.
Vittorio Pisanu: ”Non c’é stato un giorno in cui non le abbia accompagnate…”
Vittorio Pisanu, sardo di origini, si é trasferito per lavoro in provincia di Bologna, a Castenaso. Ad un certo punto della sua vita, é arrivata la separazione da sua moglie, ma, anche in quella circostanza, Vittorio ha cercato di salvaguardare le sue figlie. ”Non volevo che soffrissero. Andavo sempre a prenderle, tutte quante, prendevo un albergo, se necessario, quando andavano a ballare in Riviera”. Inoltre, ha specificato: ”Non c’é stato un giorno in cui non le abbia accompagnate e riprese da scuola, almeno questo mi rimarrà per sempre, quello che ho vissuto con loro”.
L’uomo é finito, nonostante ciò, al centro di un’aspra polemica, ma ha risposto con tranquillità, dicendo: ”Sono convinto che ognuno di loro possa trarre insegnamento per la vita che verrà, perché le bimbe, le mie bimbe, le nostre bimbe, i nostri angeli, non siano arrivati in cielo invano”.
Vittorio, sorvolando sulle sterili polemiche, ha voluto ringraziare tutti: ”Ringrazio tutte le persone che hanno espresso un pensiero per me e la mia famiglia. Tutti, indistintamente”. In questi casi, perché indugiare sulle accuse? Nessuno potrà restituire a questo padre addolorato le sue figlie, volate in cielo troppo presto.
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