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“Green Pass: obblighi diversi in base ai colori delle Regioni”, la proposta del sottosegretario alla Salute Andrea Costa apre nuove discussioni

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In quest’ultimo periodo, sulla scena politica, tiene banco il tema del Green Pass e tra le varie proposte avanzate, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha suggerito di applicare una soluzione da modulare a seconda della situazione. In pratica secondo l’ipotesi di Costa si dovrebbero preventivare degli obblighi diversi relativi al pass sanitario, in base agli stessi colori delle Regioni.

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La questione sull’obbligatorietà della certificazione sanitaria divide il governo che sta esaminando diverse soluzioni in merito al pass che consente gli spostamenti nei Paesi europei in sicurezza. Il governo Mario Draghi sembrerebbe incline a seguire le direttive del Cts che invitano a rendere obbligatorio il pass sanitario in diversi luoghi pubblici quali: ristoranti, bar, pizzerie, supermercati, cinema, mezzi pubblici. Il dibattito tra i diversi schieramenti politici potrebbe trovare forse lo spunto per una soluzione nella proposta del sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

Green Pass ipotesi Costa

La proposta del sottosegretario alla Salute Andrea Costa sul Green Pass

Il sottosegretario alla Salute ipotizza una modulazione e gradualità della certificazione sanitaria, che tenga conto del contesto della singola Regione, con un’applicazione flessibile del pass sanitario in base alla contingenza attuale. “È un ragionamento di buon senso: se una Regione rimane bianca ci può essere un tipo di utilizzo di Green pass, ma se una Regione ha criticità maggiori, anziché chiudere si applica il green pass più restrittivo” – la proposta suggerita da Costa.

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Ma per il momento si tratta di un’ipotesi a cui mancano delle basi concrete, visto che apre a nuove questioni calde: l’assegnazione dei colori. Anche su questo punto si è espresso il sottosegretario Costa: “La modifica verrà fatta entro questa settimana in Cdm, probabilmente mercoledì o giovedì, in modo che venerdì, quando decideremo i colori per le regioni, lo faremo già con i nuovi parametri”.

Per quanto riguarda invece la questione “stato di emergenza”, Costa prevede il suo prolungamento dell’emergenza fino alla fine ottobre, anche se si potrebbe dilatare fino a gennaio, un quadro da valutare in base agli esiti della campagna vaccinale.

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