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“Il Green Pass verrà esteso e si arriverà all’obbligo vaccinale”: il premier Draghi fa il punto della situazione dopo il voltafaccia della Lega

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Il presidente del Consiglio, Mario Draghi nel corso della recente conferenza stampa con i ministri, in vista della ripartenza delle attività e della scuola ha illustrato quali saranno le misure da adottare nella lotta alla pandemia. Tra i tanti temi dibattuti dal premier ci sono: l’estensione del Green Pass, l’obbligo vaccinale, il voltafaccia della Lega sul certificato verde, la contestazione della Lamorgese.

“Il Green Pass verrà esteso, e la possibilità che si arrivi all’obbligo vaccinale è più di un’ipotesi, quando ci sarà il via libera definitivo al vaccino da parte di Ema e Aifa” – ha precisato il premier. Nel corso della conferenza la pandemia ha continuato ad essere il punto focale, con l’augurio da parte del premier di poter raggiungere entro fine di settembre un risultato importante: 8 italiani su 10 vaccinati. Draghi ha infatti rinnovato l’appello ad aderire alla campagna vaccinale contestando la violenza messa in atto dai no-vax.

Green Pass esteso Draghi

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Mario Draghi sull’estensione del Green Pass

Spostando poi il dibattito sul Green pass, il premier ha commentato “mi pare stia andando bene” per poi ribadire la sua estensione ad altri settori, a partire dalla Pubblica amministrazione: “[…] Per decidere esattamente quali sono i passi da compiere e i settori che dovranno averlo prima, faremo una cabina di regia come chiesto dal senatore Salvini. La direzione è quella”.

L’estensione della certificazione verde da quanto precisato da Mario Draghi rappresenterà una tappa intermedia in vista dell’obbligo vaccinale. Sul tema terza dose il premier ha chiarito: “È già disposto per il personale sanitario e quindi la sua estensione è una possibilità a disposizione del Parlamento”.

Il premier difende la Lamorgese invitando Salvini al chiarimento politico

Il presidente del Consiglio ha anche toccato un altro argomento caldo: i migranti e la contestazione da parte di Matteo Salvini di Luciana Lamorgese. Draghi ha difeso il suo ministro puntualizzando: “Secondo me lavora molto bene Io non ho trovato qualcuno che avesse la bacchetta magica. Un incontro a tre secondo me dovrebbe essere interessante, Lamorgese e Salvini possono dire i loro punti di vista […]”.

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Il premier anche se non è entrato nel merito del cambio di rotta della Lega che in commissione Affari Sociali ha votato per eliminare il Green Pass dopo il “sì” in Consiglio dei ministri, ha solo commentato la richiesta del Pd di una precisazione: “Il chiarimento politico lo fanno le forze politiche, è chiaro che è auspicabile una convergenza e una stagione di disciplina. Il governo va avanti […]. Il governo va d’accordo tra i suoi membri. Non vedo alcun disastro all’orizzonte e non mi preoccupo per me stesso”.

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