I soliti ignoti. Il concorrente vince 368mila euro e viene denunciato: “Perché non può intascare il premio”

I Soliti Ignoti, quiz a premi condotto da Amadeus, si é trasformato in un’amara parentesi di vita per Dario Di Mario, vincitore di 368mila euro. Nel 2020, per la precisione il 27 novembre, Di Mario, abilissimo concorrente, é riuscito ad accumulare un ghiotto montepremi, individuando il parente misterioso. Purtroppo, la vincita é stata sospesa, a causa di un processo pendente a carico di Dario Di Mario.

Questo non é l’unico lauto montepremi dispensato da I Soliti Ignoti, in quanto si ricorda anche la vincita di ben 490mila euro, un premio record attribuito a Loredana Andreozzi, una dottoressa di Bellusco, in provincia di Monza. Insomma, anche se per vincere a I Soliti Ignoti sono necessarie grandi capacità, la Rai ha sempre adottato una linea meritocratica, premiando il concorrente più in gamba.

Un’altra vincita record é stata quella di Nunzia Cannizzaro, un’operatrice sociosanitaria di Savona che é riuscita a portarsi a casa, dopo aver partecipato a I Soliti Ignoti, ben 380mila euro. Dunque, ogni vincitore ha avuto il piacere di fare ritorno a casa col suo bel gruzzoletto, tranne Dario Di Mario che ha visto il premio ”congelato”, in seguito ad un’inaspettata segnalazione; vediamo cosa é successo nello specifico. 

I Soliti Ignoti: premio bloccato per un concorrente, interviene la magistratura

I Soliti Ignoti, fortunato programma Rai, ha dovuto bloccare la somma di 368mila euro, destinata al concorrente Di Mario, per un processo pendente a carico di costui e da lui non dichiarato agli autori del programma. Tutto é partito da una segnalazione da parte di Giovanni Stefanelli che, rappresentato dall’avvocato Antonino Castorino, ha querelato il concorrente dinanzi all’autorità Giudiziaria di Latina. Dunque, in conseguenza di ciò, Di Mario avrebbe violato le condizioni di partecipazione a I Soliti Ignoti.

Ecco perché la produzione de I Soliti Ignoti si é trovata costretta a sospendere il pagamento. Tuttavia, la questione é ancora in via di definizione, in quanto, se la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto l’archiviazione, Stefanelli ha inoltrato un’opposizione a tale archiviazione, chiedendo di proseguire le indagini e di concretizzare ulteriori accertamenti. 

Dario Di Mario, che resta comunque campione de I Soliti Ignoti, ha dovuto affrontare, assistito dall’avvocato Silvia Siciliano, un’udienza preliminare dinanzi al Tribunale di Roma, presieduta dal giudice Monica Ciancio. Quest’ultima ha optato per l’inammissibilità dell’opposizione proposta da Stefanelli, chiedendo però, al pubblico ministero di compiere ulteriori indagini che risulteranno decisive affinché la produzione de I Soliti Ignoti possa sbloccare la vincita in favore di Di Mario. 

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