La lite tra Selvaggia Lucarelli e il tassista senza pos: “Vi dovete solo vergognare!”

Selvaggia Lucarelli ha spesso documentato, sui social, alcuni scontri da lei avuti, lanciando messaggi positivi, diretti al rispetto delle regole. Tempo fa, infatti, la giornalista ha filmato un alterco con una passeggera di un aereo che non ha indossato la mascherina durante il viaggio. Adesso é la volta di un tassista, con il quale la Lucarelli ha avuto uno scontro dai toni molto accesi.

La giornalista sta portando avanti sul web una campagna di sensibilizzazione all’uso del pos. Ecco che proprio a lei é capitato un tassista che, a 50 metri da casa, le ha confessato di avere il pos scarico, scatenando l’indignazione di Selvaggia. Lo scontro, avvenuto a Milano, é stato documentato dalla giornalista sui social, dove ha spiegato la sua versione dei fatti.

”Sono andata in Duomo con Uber. Tutto tranquillo. Al ritorno, erano le otto, c’era la solita fila di taxi davanti alle palme, la piazza piena di turisti…”, ha esordito, così, Selvaggia Lucarelli, per poi continuare: ”Mi sono detta: ”Vediamo come si comportano i tassisti che partono dal punto più turistico della città”.

Selvaggia Lucarelli sbotta: ”Sono convinti di poter fare quello che gli pare…”

Selvaggia Lucarelli ha continuato il suo racconto, fino allo scontro con il tassista, divenuto virale: ”Salgo sul primo della fila. Non prendevo taxi da un po’ eh, non é che li prenda tutti i giorni”. La giornalista ha precisato di non essersi preoccupata di verificare se il tassista avesse il pos, non essendo questo obbligatorio. Dunque, é partita, salvo poi avere una brutta sorpresa a pochi passi da casa.

”Ovviamente, visto che il pos é obbligatorio, non chiedo nulla. Quando siamo a 50 metri da casa, il tassista mi dice: ‘Guardi che ho il pos scarico’. Non ci posso credere…”, ha confessato Selvaggia Lucarelli, con molta amarezza. ”Quindi é vero, come mi dicono, che ora che hanno vinto il braccio di ferro col governo sono pure peggiorati, perché convinti, a ragione, di poter fare quel che gli pare”. Selvaggia ha sempre sostenuto il rispetto delle regole, esortando i suoi follower ad esternare il loro malcontento in ogni situazione.

Selvaggia Lucarelli ha filmato tutto, per cui nel video si sente il tassista dichiarare di avere il pos scarico, prima di arrivare ad un impensabile colpo di scena: é spuntato fuori, dopo le lamentele di Selvaggia, il pos del fratello. ”Quindi mi impunto. Lui, il passivo aggressivo, minaccia di chiamare la polizia. ‘Ma nel frattempo, il tassametro lo lascio acceso e lei mi paga l’attesa’. Capito? Io non mollo. E indovinate? Spunta fuori il pos, che però é del fratello, quindi i soldi li prenderà lui (e perché il fratello non glieli può dare?).

Insomma, lo scontro tra Selvaggia Lucarelli e il tassista é stato molto acceso, al punto tale che la giornalista ha concluso: ”Certo, vi dovete vergognare!”. Questa non é l’unica vicenda finita al centro di un’aspra polemica, in quanto la presenza del pos ha caratterizzato anche due esercizi pubblici in particolare. In pratica, si sospetta che alcuni esercenti addebitino la tassa che dovrebbero pagare alla banca, per l’uso del pos, ai clienti.

Anche qui Selvaggia Lucarelli é intervenuta, non nascondendosi dietro un dito, ma portando avanti le sue idee con determinazione. Il 31 luglio scorso é stato emesso uno scontrino da una gelateria di Serravalle, recante l’importo di 5,60 euro, più 0,17 euro, indicati come ”maggioranza 3%”. Un altro caso riguarda la medesima gelateria; stavolta, però, lo scontrino ha registrato l’importo di 5,60 euro, pagati in contanti. Il primo scontrino é stato battuto alle ore 17:21, mentre il secondo alle 18:04, dunque appare logico trarre determinate conclusioni.

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