L’ingegnere indiano Arnav Kapur in una notte tranquilla a Delhi nel 2018, seduto alla sua scrivania, fissava un piccolo dispositivo, a prima vista, sembrava un normale auricolare, ma nascondeva un segreto rivoluzionario. Mentre il mondo dormiva, Arnav stava per cambiare il modo in cui comunichiamo, lo studente indiano pensò al nome da dare al dispositivo: AlterEgo, ed in quel preciso momento, il futuro della comunicazione venne riscritto. AlterEgo non è un semplice dispositivo, è un passo avanti nella telepatia elettronica.

Questo strumento utilizza l’intelligenza artificiale per “leggere” i pensieri dell’utente, permettendo di comunicare con macchine, assistenti AI e persino altre persone semplicemente articolando parole internamente. Immagina di poter ordinare la tua pizza preferita o chiedere indicazioni senza mai aprire la bocca.

Grazie alla conduzione ossea, la comunicazione avviene in modo completamente privato e interno. In un video che ha fatto il giro del web, Arnav usa AlterEgo per rispondere a delle domande senza pronunciare una sola parola. L’intervistatore, visibilmente sorpreso, gli dice: “Hai l’intero internet nella tua testa”. E in un certo senso, ha ragione.

AlterEgo: un salto avanti nella telepatia elettronica, il progetto dell’ingegnere indiano

Ma AlterEgo non è solo un gadget per i pigri o per chi vuole stupire gli amici al prossimo party. Questo progetto ha un obiettivo nobile: è stato creato per aiutare coloro che hanno difficoltà a comunicare, in particolare persone affette da malattie come la Sclerosi Laterale Amiotrofica e la Sclerosi Multipla. Questo dispositivo potrebbe davvero fare la differenza nella vita di molte persone, offrendo loro un nuovo modo di esprimersi e di connettersi con il mondo. Arnav Kapur non è solo l’inventore di AlterEgo, questo giovane genio indiano ha una passione per la scienza, la matematica e l’arte e vede queste discipline non come entità separate, ma come complementi nella ricerca di soluzioni ai problemi del mondo.

Attualmente sta completando il suo dottorato al MIT, dove studia Media Arts e Sciences presso il MIT Media Lab. Oltre ad AlterEgo, Kapur ha un elenco impressionante di realizzazioni, ha inventato un drone stampabile in 3D, una piattaforma per misurare l’espressione genica su larga scala e un dispositivo chiamato Drishti che aiuta nella riabilitazione dei non vedenti. Ha anche lavorato su un rover lunare destinato ad atterrare sulla luna e a inviare immagini sulla Terra. Non sorprende che sia stato inserito nella lista dei 100 migliori inventori del 2020 per la rivista TIME.

Le invenzioni come AlterEgo ci mostrano che il futuro è qualcosa che possiamo plasmare attivamente. Ogni giorno, menti brillanti come Arnav Kapur lavorano per creare soluzioni che possono migliorare la nostra vita in modi che non avremmo mai immaginato. Ma che impatto avranno queste innovazioni sulla nostra vita quotidiana? Come cambieranno il modo in cui interagiamo con il mondo e con gli altri?