Lucia Annunziata addio alla Rai, il saluto al pubblico: “È stato un onore e un divertimento. Grazie a tutti e a presto”

Lucia Annunziata dopo aver presentato qualche settimana fa le sue dimissioni dalla Rai ha salutato il pubblico snodando un annuncio ufficiale nel corso dell’ultima puntata di Mezz’ora in più. La giornalista e conduttrice mantenendo la sua consueta compostezza nel corso dell’ultimo appuntamento del suo programma in onda domenica 25 giugno si è ritagliata dello spazio per rivolgere qualche parola ai suoi telespettatori: “Oggi come sapete è ultima puntata dopo 18 anni, saluto tutti, è stato un onore e un divertimento tenervi impegnati e informati. Grazie a tutti e a presto”.

La giornalista si è così congedata dal suo pubblico in chiusura dell’ultima puntata stagionale del suo talk in onda su Rai3, un saluto che ha chiuso un cerchio decretando ufficialmente la fine della collaborazione della giornalista e conduttrice con la Rai, come preannunciato dalla presentazione delle dimissioni irrevocabili nelle scorse settimane.

Lucia Annunziata, l’addio al pubblico Rai

La giornalista alla Repubblica delle Idee aveva spiegato la sua posizione tirando in ballo questioni politiche: “La democrazia è fatta di pesi e di contrappesi, di istituzioni che difendono anche il cittadino dallo Stato, la trasformazione di questo Paese è istituzionalmente permessa e fino a che punto? Perché dovrei essere a favore del ridimensionamento della Corte dei Conti? Io sono scandalizzata dal fatto che la premier nello stesso mese ha proposto il premierato e la riforma della Rai, perché quello che si punta a fare è l’Istituto Luce di un premier eletto in modo diretto”.

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La giornalista aveva preso una posizione netta scrivendo nella lettera inviata ai vertici di viale Mazzini: “Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni. Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque”.

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