Mara Venier sotto accusa per aver toccato il sedere ad Alvise Rigo minaccia querele: “Non accostatemi al caso di Greta Beccaglia”, sbotta furiosa

Mara Venier si è ritrovata al centro delle polemiche per la sua palpatina, in un contesto goliardico, al concorrente di Ballando con le stelle, Alvise Rigo, complice le molestie subite Greta Beccaglia da parte di un tifoso della Fiorentina, che l’ha palpeggiata mentre era impegnata nelle interviste del dopo partita fuori dallo stadio a Empoli.

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Da giorni l’opinione pubblica commenta con il coltello tra i denti la plateale palpatina subita dall’inviata, ma Mara Venier non ci sta ad essere paragonata a quel tifoso e così ha deciso di difendersi minacciando querele a chi l’ha accusata di molestie, dopo aver toccato il sedere ad Alvise Rigo. Un episodio andato in scena durante la puntata di Domenica In dello scorso 28 novembre.

Nel corso del talk show domenicale, la conduttrice veneta ha ospitato alcuni protagonisti di Ballando con le stelle, tra i quali l’ex rugbista, in veste di concorrente del programma di Milly Carlucci. Una parentesi animata da un clima disteso e scherzoso ed infatti Alvise ha giocato con Mara Venier che dopo aver commentato il suo fisico lo ha palpato esclamando: “È un bel toccare, porta bene. Lo faccio solo perché porta bene. Alla mia età posso fare tutto”.

Mara Venier si difende dopo le accuse per aver toccato il sedere ad Alvise Rigo

Malgrado il contesto scherzoso e la verve di zia Mara, qualcuno ha puntato il dito contro di lei  paragonando la sua toccatina alla molestia ai danni Greta Beccaglia. Le critiche piovute addosso alla Venier, hanno fatto infuriare la conduttrice che ai microfoni di Adnkronos si è difesa con tono perentorio proclamando guerra. “È vergognoso accostare il gesto goliardico fatto con simpatia e affetto in assoluta buona fede nei confronti di Alvise, mio concittadino veneziano, all’atto di molestia nei confronti della giornalista sportiva di Toscana Tv” – ha commentato la presentatrice di  Domenica In che ha poi minacciato che avrebbe querelato il giornalista autore del paragone.

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Zia Mara ha voluto chiarire la sua posizione a spada tratta argomentando: “Prima di scrivere un pezzo così un giornalista ci deve pensare molto bene. Non accetto di essere accostata alle molestie sessuali. Non mi va bene e sto valutando col mio avvocato un’azione legale. Le molestie sessuali sono una cosa. Una bottarella al sedere fatta ridendo è un’altra cosa. Ho mandato tutto al mio avvocato Carlo Longari e valuteremo se è il caso di querelare il giornalista. Non permetto a nessuno di mettere insieme queste vicende. Chiedete ad Alvise se si è sentito molestato”.

Ed il concorrente del talent show della Carlucci ha risposto ribadendo di aver vissuto quel momento come una parentesi divertente: “Se mi sono sentito molestato? Ma scherziamo? Mara è una zia per me. Il nostro era un gioco. Non è assolutamente accostabile una cosa così grave come quella accaduta alla giornalista sportiva Beccaglia a una cosa così simpatica e goliardica come quella fra Mara e me”.