Marco Carta ‘smaschera’ i cantanti gay non dichiarati: “Paura di fare coming out”

Marco Carta, che si è fatto conoscere nel 2008, grazie alla vittoria conquistata nel talent Amici di Maria De Filippi, dopo il coming out ufficiale ha parlato del suo orientamento e del mondo gay in diverse sue interviste. Dopo aver nascosto il proprio orientamento per anni, il cantante si è deciso ad uscire allo scoperto solo grazie al suo ex compagno Sirio Campedelli, con il quale è stato insieme per sette anni e dal quale si è lasciato qualche tempo fa come annunciato nel mese di giugno. In occasione dell’uscita del suo singolo “Sesso Romantico”, diffuso lo scorso 17 giugno, il cantante sardo ha reso nota la rottura dal suo storico fidanzato per il quale aveva fatto coming out.

Dopo la sua confessione plateale in merito alla sua omosessualità, Marco Carta ha rilasciato una serie di interviste, nel corso delle quali si è dilungato anche sui suoi colleghi gay, che ancora non si sono dichiarati, sottolineando come la paura sia un duro scoglio da abbattere nel mondo della musica come in molti altri ambienti professionali.

Marco Carta, la sconcertante rivelazione sui suoi colleghi gay

“Se il mio coming out può servire a dei miei colleghi? Io non lo so. La paura del giudizio e delle critiche è tanta.  Se ho ricevuto messaggi di supporto dai colleghi? Se intendi i cantanti ora che ci penso non mi ha scritto nessuno. Altri personaggi del mondo dello spettacolo sì” – questo il commento dell’ex talento lanciato da Amici.

Parlando della reazione da parte dell’opinione pubblica dopo il suo coming out, Marco Carta ha fatto sapere di aver ricevuto un severo affondo da parte della stessa comunità gay, che ha criticato le modalità con cui ha reso noto il suo orientamento, dopo averlo tenuto a lungo celato.

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“Prima di dichiararmi ho messo in conto tutto. Dal mondo gay ho ricevuto le critiche più dure, ecco questo non me lo aspettavo. Mi criticano perché non l’ho fatto prima, ma tanto se lo avessi fatto avrebbero trovato un altro pretesto… Ho letto anche tanti attestati di stima”.

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