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Morte Silvio Berlusconi, la severa critica di Rosy Bindi: “Ha contribuito a cambiare l’Italia, ma non in meglio”

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Tra le voci del mondo politico che hanno commentato la morte di Silvio Berlusconi in modo critico si deve segnalare Rosy Bindi, la quale ha in modo obiettivo fatto un resoconto sull’ascesa del Cavaliere e sulle lacune palesate dal Pd. Nel corso di una recente intervista rilasciato a Fanpage l’ex vicepresidente della Camera dei deputati non solo ha ribadito che considera inopportuni i funerali di Stato istituiti per la morte di Berlusconi, ma ha anche tessuto un’analisi attenta dell’operato del Cavaliere non solo in campo politico avvalorando il suo ruolo di protagonista della storia degli ultimi trent’anni del nostro Paese.

Rosy Bindi prima di cimentarsi nella sua perorazione ha espresso il suo cordoglio per poi aggiungere: “La morte non cancella naturalmente la vita delle persone e io non cambio idea sui motivi, per cui sono stata un’avversaria di Silvio Berlusconi. Pur riconoscendogli un ruolo da protagonista nella politica italiana, io credo che sicuramente abbia contribuito a cambiare l’Italia, ma certamente non in meglio”.

Morte Silvio Berlusconi, il duro affondo di Rosy Bindi

L’ex ministra ed esponente del Partito Democratico ha tessuto le doti imprenditoriali di Berlusconi per poi affondare il colpo menzionando i suoi punti deboli: “Si porta dietro tanti misteri. Così come si porta dietro la certezza di una legislazione a suo favore. E la sua scelta politica resta legata alla necessità di proteggere direttamente ciò che davvero amava, il suo impero televisivo ed editoriale”. In passato la Bindi ha avuto diverse divergenze con il Cavaliere che si sono consumate su diversi fronti mediatici e per questo ne ha apprezzato le capacità di rialzarsi anche se per molti aspetti non è stato u buon modello per la società italiana.

Morte Berlusconi e Rosy Bindi

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Da politica ha poi tirato in ballo le incapacità del Pd di fronteggiare la parabola di Berlusconi nel mondo della politica e non solo vista l’inettitudine di dare vita ad una valida alternativa come risposta culturale ed etica. Le parole di Rosy Bindi indirizzate a Berlusconi sono state criticate da Matteo Renzi che l’ha duramente criticata sostenendo che le sue esternazioni sono state dettate dal desiderio di ricercare visibilità intavolando la polemica.

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