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“Non è la Rai non era una favola ma schifezze e vomito”: Laura Colucci scaglia veleno contro il popolare programma televisivo di Gianni Bomcompagni

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Un’ex protagonista di Non è la Rai, Laura Colucci in occasione del 30esimo anniversario dell’inizio dello storico programma, ha ripercorso gli anni d’oro del programma cult rivelando dei retroscena spinosi. Le sue dichiarazioni dal tono duro sono state affidate dapprima ai social e poi ribadite nel corso di una sua intervista a Today.

Su Facebook la showgirl ha scritto un contenuto controverso, che ha fatto discutere gli internauti visto che ha parlato di ‘cose vomitevoli’: “Il contesto non era fiabesco, assolutamente. C’erano delle situazioni che erano vomitevoli, lo ripeto. Era un contesto di competizione con tutte le schifezze che concerne il mondo dello spettacolo”.

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La showgirl allora 21enne, ha preso parte alla prima edizione rimanendo fino alla terza, parlando del dietro le quinte del popolare show ha detto nel corso dell’intervista: “Non era una favola. C’erano delle situazioni vomitevoli. Le racconterò nel libro che sto scrivendo, probabilmente anche facendo i nomi o comunque facendo capire di chi parlo”. A Today ha raccontato di essere stata selezionata per caso da Gianni Bomcompagni: “Non ho fatto il provino come le altre ragazze. Sono arrivata a programma iniziato, dopo due mesi. Un giorno ero andata al Centro Palatino con una mia amica, lui mi ha visto e mi ha chiesto di fare parte del cast”.

Non e la Rai

Laura Colucci: la sua testimonianza sulla sua partecipazione a Non è la Rai

Nel corso delle sue confidenze si è poi lasciata andare a delle rivelazioni più spinose, ammettendo che all’interno del programma c’erano delle forti rivalità tra le ragazze che avevano tra di loro un rapporto di pseudo-amicizia, mentre prevalevano competizione ed invidia. Invece per lei quell’esperienza in tv è stata vissuta con tranquillità: “La maggior parte invece sgomitava. C’erano addirittura quelle che si facevano uscire le lacrime per farsi fare i primi piani. Si faceva di tutto pur di apparire”.

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Parlando di Boncompagni, Laura Colucci lo ha definito una persona particolare e carismatica, che aveva con le ragazze un rapporto professionale ed a volte anche extraprofessionale, per poi affermare che aveva una predilezione per le ragazze di basso ceto sociale, perché più “affamate di successo e pronte a mettersi in gioco”.

“Non è la Rai non era una favola ma schifezze e vomito”

Nel suo racconto Laura Colucci ha rivelato che dopo la fine del primo anno della trasmissione, Boncompagni ha selezionato le ragazze con le qualità più adatte per il mondo dello spettacolo e che alcune dovevano scendere a compromessi per la visibilità: “[…] Ho vissuto direttamente storie di ragazze che frequentavo che mi hanno confidato di essere dovute scendere a compromessi per poter emergere e fare qualcosa di più rispetto a quello che facevo io ad esempio. Questo gruppetto era più sottoposto a queste richieste e io facendone parte le ho viste, anche se non vissute direttamente”.

Nel corso delle sue confessioni ha anche tirato in ballo il ruolo dei genitori di alcune ragazze minorenni che le spingevano a fare tutto. La Colucci su Facebook, ha usato il termine “schifezze”, che ha spiegato nella sua intervista facendo riferimento alla pressione psicologica vissuta a Non è la Rai dalle ragazze per continuare ad essere visibile: “Non erano rapporti sessuali, ma compromessi. A me mai nessuno ha chiesto di fare sesso, ma ad altre ragazze sì. Pressioni psicologiche però le ho subite e quando mi sono stancata si è visto, perché sono sparita. L’ultimo anno che ho fatto, il terzo, è difficile trovare qualcosa a cui abbia partecipato o primi piani. Mi aveva completamente cancellato”.

Le dichiarazioni della Colucci hanno fatto clamore ma lei ha ribadito che sono cose che si sono sempre sapute ma che nessuno ha mai detto: “Adesso ho cinquant’anni e lo dico. Che poi l’ho sempre detto, ma me l’hanno sempre impedito. Ora mi sto organizzando per dirlo come va detto”. Nel suo iter dei ricordi legati al popolare programma televisivo, la showgirl ha citato anche Ambra Angiolini e Laura Freddi: “Con Ambra no, era molto più piccola di me e non ci siamo mai frequentate o sentite. La Freddi l’ho frequentata tanto, però ti dico no comment. Perché ci sarebbe tanto da dire”.

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