Paolo Meneguzzi la frecciatina velenosa contro J-Ax: “Sei il segretario di Fedez”

Il mondo della musica italiana è stato recentemente scosso da un acceso dibattito tra due artisti: Paolo Meneguzzi e J-Ax, la loro controversia andata in scena sui social ha avuto origine da un’intervista rilasciata da Meneguzzi a MowMag, dove il cantante ha espresso il suo punto di vista sulla situazione attuale della musica italiana, criticando in particolare il famoso rapper e frontman degli Articolo 31.

Non si è fatta attendere la risposta di J-Ax, il qualeha pubblicato un brano intitolato “Invidia del Peneguzzi”, in cui ha ripreso tutte le critiche che gli erano state rivolte. Ma Meneguzzi non ha tardato a rispondere: pima ha pubblicato una storia su Instagram con scritto: “Per me il pop è arte e io in questo momento non sento nessuna esigenza di mettermi a scrivere per così poco. Provo con una telefonata”. Poi, ha condiviso un video di una finta telefonata fatta con il rapper, in cui lo prende in giro chiamandolo “Segretario di Fedez”.

La lettera aperta di Paolo Meneguzzi

Ma la polemica non si è spenta subito, visto che Meneguzzi ha successivamente pubblicato una sorta di lettera aperta rivolta proprio a J-Ax, intitolata “Pappon Paradise”, in cui ha continuato il dissing esprimendo ciò che penda nei confronti del rapper. In questa lettera, Meneguzzi ha sottolineato che non ha mai avuto nulla contro il collega e che la loro discussione è solo una questione estiva. Ha poi ribadito che non era in cerca di visibilità e che ha semplicemente espresso un parere su una canzone.

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Nella sua lettera, ha anche elogiato il rapper per essere tornato ad essere il vero artista che non sentiva da 20 anni, per poi concludere la sua lettera con un messaggio di speranza per un futuro musicale migliore, sottolineando che J-Ax ha avuto successi veri, non semplici “bolle di sapone”. La querelle tra i due cantanti ha acceso i riflettori sulla musica italiana, stimolando un dibattito sulla sua attuale situazione e sulle sue possibili direzioni future.

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